"Abbiamo fatto tutto il possibile, quando era possibile": Jennifer Aniston lo ha detto a proposito degli sforzi per aiutare Matthew Perry, co-star nella sit-com Friends, nella ua lotta contro la dipendenza. "Ma sembrava quasi che lo stessimo già piangendo da tempo - ha spiegato l'attrice in un'intervista a Vanity Fair - perché quella malattia è stata una battaglia durissima per lui. Per quanto sia stato doloroso per noi e per i fan, una parte di me pensa che forse sia stato meglio così. Sono felice che non soffra più".
Parlando delle sue origini, invece, la Aniston ha rivelato di essere davvero grata: "Vengo dal nulla. Eravamo al verde. Qui non c’è nessuna nepo baby". Centrale nella sua vita e nella sua carriera il suo rapporto con il padre, a proposito del quale ha detto: "Ho sempre cercato la sua approvazione, era la cosa che mi spingeva avanti, ma anche la mia più grande delusione: cercare di impressionare e dimostrare il proprio valore a un uomo che non era in grado di dare più di tanto. Sentivo che, se fossi riuscita a sfondare come attrice, mi avrebbe amata quanto io amavo lui".
Matthew Perry, l'ultima richiesta: "Regina della ketamina, dammi una dose forte"
È passato quasi un anno da quel tragico 28 ottobre, il giorno della morte per overdose di Matthew Perry. "La...E infine un aneddoto sull'ex Brad Pitt. Quando le è stato chiesto se parli mai di lui con l’amica Gwyneth Paltrow, la Aniston ha risposto: "Oh certo, come potremmo non farlo? Siamo ragazze. Ma ci scambiamo anche consigli sul benessere, ci chiediamo: 'Tu cosa fai per questo? Hai un medico nuovo per quest’altro?'".