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Danilo Rossini, un... pioniere all'Alcatraz

Il dj italiano, tra i primi ad usare il rivoluzionario Pioneer Ddj-T1, sarà l'1 aprile a Milano: "Mescolerò tecnologia, video e musica"

Leonardo Filomeno
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Due anni fa, quando divenne testimonial per Nokia Trends Lab, Danilo Rossini girava l'Italia in lungo e in largo portandosi dietro un controller Pioneer da lui customizzato, ossia modificato in base alle proprie esigenze. Questo per dire che mentre gli altri erano fermi al cd, lui utilizzava un esemplare unico al mondo. Il solido feeling tra Danilo, grande esperto di tecnologia, e questo storico marchio, però, non è circoscritto a quell'annata. Basti pensare che è stato il primo dj italiano a testare il "Pioneer DDJ-T1", utilizzabile con il software Traktor. "E' vero - ha raccontato -. Il Wimpy Music di Milano mi ha interpellato come endorser e ho colto la palla al balzo". Ci siamo fatti spiegare da lui a cosa serve uno strumento del genere e perché di questo modello non riesce più a farne a meno: "Mi ha conquistato sia perché è molto versatile, sia perché segna un ritorno alla manualità. Un controller serve a mixare due tracce attraverso l'ausilio del computer. Pensa che con il DDJ-T1 il pc lo accendo e poi, durante il set, non lo sfioro nemmeno con un dito. E' come se stessi utilizzando due cd player, in sostanza".  Va da sé, quindi, che anche il prossimo 1 aprile, quando il DJV Night Tour "Live2Dance" farà tappa per la prima volta nel nostro Paese, Rossini utilizzerà questo oggetto così bello e rivoluzionario. L'evento in questione, organizzato da Pioneer Italia in collaborazione con Mix Mash, Melodica e Andrisani Comm., si svolgerà all'Alcatraz di Milano, dove questo dj producer di origini piemontesi, da anni, è resident assieme a Diggei Angelo. "Che quel venerdì, però, non ci sarà - ha precisato -. Comunque sì, lavorerò con il DDJ-T1. Il mio collega Fabry, invece, utilizzerà dei lettori dvd audio-video. Ci saranno due consolle affiancate in mezzo alla gigantesca main room del locale, dove verranno installati sei schermi al plasma. Lui aprirà le danze e, per un'oretta, si occuperà sia dell'audio che del video. Poi, per il resto della serata, curerò io la selezione musicale, come sempre, e lui continuerà solo col video". Un party unico nel suo genere insomma, con tanta musica da ballare e, soprattutto, da vedere.  La chiacchierata si è poi spostata su Bootylicious Rec, ovvero l'etichetta discografica per la quale Danilo è a&r assieme all'amico Stefano Pain. Impossibile non chiedergli di fare un bilancio sul primo anno di attività: "Non ci possiamo lamentare. Siamo sulla piazza da poco tempo e le cose vanno più che bene. Per fare qualche esempio, ti cito l'ultimo singolo di Gardini & Cattaneo, It's Like That, che è terzo nella chart personale di Fedde Le Grand, Let's Get Closer di Ben Dj, supportato da Roger Sanchez, o la nostra I Will Be, suonatissima da Avicii. Questo perché, sin dai primi giorni, abbiamo cercato di dare una identità precisa ai nostri prodotti. Anche sul versante dei live le cose vanno a gonfie vele. Infatti organizzeremo nuovi party in cui si esibiranno gli artisti che collaborano con noi". E per finire, un'importante anticipazione: "Sul nostro sito stiamo allestendo un vero e proprio Bootyshop. Quindi, tra non molto potrete acquistare felpe, t-shirt, cappellini e altri gadget targati Bootylicious". 

 

 

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