Mara Venier, fucilata a Massimo Giletti: "Forse lo ha scordato, ma quel posto...". Fuori tutta la verità
Confessioni a tutto campo per Mara Venier, in una profonda e intima intervista concessa al Messaggero nel giorno di Pasqua, oggi domenica 17 aprile, giorno in cui ovviamente la Domenica In della mitica zia Mara su Rai 1 non si ferma.
Parla della sua carriera, del terrore provato al tempo del Covid e della voglia di mollare, del sogno di intervistare Papa Francesco, di quando da piccolina voleva farsi suora e di quando invece provava a schiarirsi la pelle con il sapone liquido, lei che ha la pelle olivastra e a cui chiedevano se avesse il padre marocchino.
Poi Mara Venier si spende in una serie di considerazioni "televisive" di un certo peso, insomma destinate a far discutere. La prima su Alessia Marcuzzi, che tratteggia come erede per la conduzione di Domenica In, che prima o poi zia Mara mollerà: "Lei sarebbe perfetta. L’ho vista l’altra sera. Ci siamo bevute una bottiglia di champagne insieme. È in grande forma".
Interessante, poi, il passaggio su Massimo Giletti, ora in forza a La7 dopo il traumatico addio alla Rai che ormai risale a qualche anno fa. Il Messaggero chiede alla Venier se Giletti tornerà mai in Rai, ricordando come all'Arena ce lo aveva messo propri lei. E zia Mara: "Esatto. Forse lui l’ha dimenticato, ma quel posto gliel’ho lasciato io perché l’idea di partenza - di Marco Luci e Cesare Lanza - era di farlo condurre a noi due. Comunque non lo so, non lo sento da tanto", conclude Mara Venier, lasciando trasparire forse un pizzico di rammarico per quel progetto naufragato. L'Arena di Giletti in Rai, infatti, era "inglobatta" da Domenica In.