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Dritto e Rovescio, Paolo Del Debbio? "Cosa c'è nel suo studio": ora si capisce tutto

Maurizio Costanzo
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Recentemente, abbiamo fatto su queste pagine, l'analisi del programma DiMartedì, condotto da Giovanni Floris su La7. Vorremmo, oggi, provare a raccontare Dritto e rovescio, condotto da Paolo Del Debbio, in onda il giovedì alle 21.30 su Retequattro. Paolo Del Debbio è un giornalista di lungo corso, che ha fatto molti programmi e che conosce bene la tv. Il programma prevede un'ampia presenza di pubblico, poi, in genere, nella scaletta ci sono due interviste importanti, vale a dire Matteo Salvini e Enrico Letta, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, tanto per fare alcuni esempi e in studio talvolta un collegamento sempre politico. In un'altra parte del programma, alcuni ospiti discutono questioni di attualità. Non c'è dubbio che nel programma di Paolo Del Debbio, come peraltro in quello di Giovanni Floris, c'è "clima". 

 

Si potrebbe dire che in tutti i programmi che vanno in onda c'è clima, ma non è vero. Molti talk politici (e non solo), a ben pensarci, risultano freddi, distanti, lontani dalla platea. Già non è facile far passare discorsi politici, se poi la struttura del programma non è "aperta" ecco che una certa "freddezza" può essere riscontrata. Del Debbio è molto bravo, Floris a mio parere è uno dei più bravi, anche se non dimentico le qualità di Corrado Formigli o di Mario Giordano.

 

Facendo questa disamina, mi rendo conto che oggi le donne alla guida di talk politici sono più numerose rispetto al passato. Penso a Bianca Berlinguer (Carta Bianca), Barbara Palombelli (Stasera Italia) o Veronica Gentili (Controcorrente). Infine, la più storica di tutte le donne, Lilli Gruber con il suo Otto e mezzo, quotidiano de La7.

Nel periodo pre-elettorale hanno fatto un ottimo lavoro anche Concita De Gregorio e Marianna Aprile.

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