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De Masi-Cazzola, rissa e gelo: "Devo fare la prostituta?", "Fa battute p***"

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"Io credo che i primi nemici della rappresentanza dei lavoratori nei CdA siano i sindacati, perché i sindacati non vorrebbero mai una perdita di potere del genere". Pietro Senaldi, in collegamento con Myrta Merlino a L'aria che tira su La7, commenta la protesta di alcuni lavoratori e innesca, involontariamente, la rissa tra il sociologo Domenico De Masi e l'imprenditore Giuliano Cazzola

 

 

 

"Ma no ma no", protesta De Masi, ispiratore del M5s e "padre spirituale" del reddito di cittadinanza. "E' così - ribatte Cazzola -, i sindacati non sono d'accordo. Il discorso della partecipazione è un discorso di consigli d'indirizzo". "Non è vero", lo ribatte il sociologo. "Io ho fatto 30 anni da sindacalista, quindi penso di poter parlare con più autorevolezza di lei, De Masi".


Cazzola contro De Masi, guarda il video a L'aria che tira

 

La situazione sfugge di mano. "Per parlare di prostitute occorre aver fatto la prostituta?", domanda polemicamente De Masi in studio. Alessandro Cecchi Paone, seduto al suo fianco, se la ride di gusto così come la Merlino. Cazzola molto meno: "Ma lasci stare! Lasci stare! Sia serio, alla sua età sia serio De Masi. Cosa viene a fare, le battute p***no in televisione?". "Era una battuta". "Parlo io De Masi, mi lasci parlare e lei stia zitto per favore". "Non ci scaldiamo, Cazzola!", getta acqua sul fuoco la conduttrice. Ma Cazzola va avanti a valanga: "Venivate qua a dire che con le bollette si moriva. Oggi non ne parlate più, perché il problema è migliorato. Non è che potete rappresentare una società che non esiste".

 

 

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