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Porro e lo "scherzo alla Meloni": "Perché i russi l'hanno fatto uscire proprio ora"

Roberto Tortora
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L’ultimo editoriale di Nicola Porro, conduttore di Stasera Italia su Rete4, ha per oggetto lo scandalo dello scherzo subìto da Giorgia Meloni da due comici russi, che sono riusciti a contattarla al telefono, fingendosi leader africani, e costringendola ad esprimersi su delicate questioni di politica estera, come la guerra in Ucraina.

Un evento che ha ovviamente scatenato le polemiche dell’opposizione, che accusa di fragilità e negligenza il governo per la facilità con la quale i due russi siano riusciti ad avere un colloquio telefonico diretto con il presidente del Consiglio. Questo l’intervento di Porro.

 

“Il caso politico del giorno riguarda una telefonata che ha ricevuto, e che è stata poi pubblicata, di Giorgia Meloni e che era uno scherzo da parte di due comici russi, i quali già nel passato – racconta Porro - avevano fatto scherzi simili ad Angela Merkel, a Sanchez, a Kissinger, a molti altri personaggi importanti e influenti della politica internazionale. In questo caso, però, il tema ovviamente sta agitando l'opposizione, che fa il suo mestiere, e il governo per come sia stato possibile questo gigantesco equivoco. Nei fatti, però, quello che ha detto in questa telefonata Giorgia Meloni è esattamente quello che lei pensa, detto in modo diverso rispetto ovviamente alle occasioni ufficiali".

 

"Qualcuno – asserisce il conduttore di Stasera Italia - può anche ritenere, e ne avrebbe anche buon motivo, che dietro questa telefonata, nel giorno in cui la Russia fa il suo attacco più forte di quest’anno contro gli ucraini, qualcuno potrebbe pensare che ci fosse o che ci sia lo zampino dei servizi russi, perché la telefonata era del 18 settembre, esce proprio oggi e – conclude Porro - attraverso canali che sono tipici della propaganda o della dezinformatsiya ex-sovietica”.

 

A quel punto, poi, Porro fa ascoltare l’estratto della telefonata fatta a Giorgia Meloni, per far capire come, in realtà, il premier sia sfuggito a qualsiasi tipo di trappola e che, in sostanza, non abbia rilasciato pensieri diversi da quelli fatti nelle occasioni ufficiali. A domanda di uno dei comici che le chiede “Come crede che andrà il conflitto in Europa tra Ucraina e Russia?”, la Meloni si limita dire che “vedo che c’è molta stanchezza, devo dire la verità, da entrambe le parti. Siamo vicini al momento in cui tutti capiranno che abbiamo bisogno di una via d’uscita”.

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