Ilaria Salis "non è Santa Maria Goretti": Silvia Sardone contro la sinistra

Si parla del caso di Ilaria Salis da Bianca Berlinguer a È sempre Cartabianca su Rete 4 nella puntata del 2 aprile e in collegamento c'è Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna che frena sulla candidatura della detenuta italiana in Ungheria con il Pd: "Non credo che la candideremo" alle elezioni europee, annuncia il governatore. "Ilaria Salis invece ha bisogno di tutta la solidarietà del Paese rispetto a quello che sta subendo". 

"Quello che vediamo nelle immagini e quello che succede non è tollerabile", aggiunge Bonaccini. "Mi auguro che il governo si faccia sentire di più e dovremmo tutti lavorare insieme, fuori dalle appartenenze politiche, per ripristinare un minimo di criterio di diritto di civiltà", conclude.

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Quindi interviene la leghista Silvia Sardone: "Ci sono più di duemila italiani in carcere in giro per il mondo eppure la sinistra si occupa solo di Ilaria Salis. È un dato di fatto", tuona. Ma "non è che le condizioni in altri Stati siano migliori per i detenuti. Poi teoricamente la magistratura dovrebbe essere indipendente. Che la Salis sia ora una paladina non mi stupisce, anche Carola Rackete è candidata in Europa". 

"Quello che chiedo è: perché non affrontiamo il tema della detenzione in altri Stati? È perché in Ungheria c'è un governo che non piace al Pd. E non descriviamola come Santa Maria Goretti", conclude la Sardone. 

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