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Dritto e Rovescio, "manifestazione pacifica"? E Giuseppe Cruciani sbrocca

Claudio Brigliadori
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 «Quando si utilizza la violenza così è vergognoso, è inaccettabile». Quella dei collettivi studenteschi contro la polizia fuori dalla Sapienza a Roma? No, ovviamente: Luca Boccoli, giovane scapigliato esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, volto televisivo emergente dei “cocomeri” in vista delle Europee, si riferisce all’esatto opposto: quella delle forze dell’ordine sugli “studenti”. Ospite di Paolo Del Debbio in studio a Dritto e rovescio, su Rete 4, il rossoverde perlomeno si dice contrario al boicottaggio contro le università israeliane: «Personalmente non sono d'accordo a interrompere gli accordi, perché la ricerca deve essere sempre utilizzata nel migliore dei modi, poi se queste tecnologie vengono usate in campio militare questo è da condannare».

Bene, è discutibile però il punto di partenza: e cioè che i poliziotti abbiano usato violenza contro una “manifestazione pacifica”, dal momento che stavano cercando di evitare l’assedio del Rettorato da parte degli studenti e di qualche “fuoricorso” già noto alle autorità, diciamo così. A fare il punto su quanto accaduto ci pensa allora Giuseppe Cruciani: «Disordini, incidenti, assalto al Commissariato, pugni ai poliziotti, 27 poliziotti feriti. Voi - dice il giornalista rivolgendosi ai due ragazzi che stanno facendo lo sciopero della fame davanti all’Università per far fare marcia indietro alla Rettrice- fate le vostre proteste, le vostre manifestazioni, in Italia si può fare tutto. Vi hanno detto di no? Arrivederci e grazie, così funziona la democrazia».

 

«La democrazia funziona che il dissenso lo portiamo avanti anche quando la risposta è no», replica la studentessa. «Infatti - chiude la questione il conduttore de La Zanzara-, pacificamente potete fare tutto qurello che volete. Pacificamente». Ed è forse questo, il punto dolente.

 

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