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DiMartedì, Barbara Gallavotti: "Perché chi vota a sinistra è più triste"

 Barbara Gallavotti

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"Chi vota a sinistra è più serioso e triste?", chiede Giovanni Floris alla sua ospite Barbara Gallavotti a diMartedì, su La7 nella puntata del 14 maggio: "È vero?". "Sembra una provocazione da social ma negli Stati Uniti ci si pone la domanda dagli anni 80 in numerosi studi", premette la biologa e divulgatrice scientifica.

"Effettivamente le persone di orientamento conservatore sono più felici di quelle di orientamento progressista", afferma la Gallvotti. E "la spiegazione è che nella visione del mondo che hanno, i conservatori pensano che tutto sommato funziona bene, che ci sia una giustizia intrinseca e che ognuno può ottenere quello che merita se si impegna. Questo li porta a vivere meglio rispetto ai progressisti che vorrebbero un mondo diverso e non ci riescono", prosegue l'esperta.

 

 

Ma attenzione, aggiunge la Gallavotti perché le cose potrebbero cambiare. "La settimana scorsa il New York Time in un editoriale sottolineava che ora la radicalizzazione e la estremizzazione delle posizioni non fa bene a nessuno. Succede che da un lato i progressisti, soprattutto i giovani, sono sempre meno a loro agio, dall'altro i conservatori stanno perdendo quella sicurezza e stanno cominciando a pensare che le cose non vanno più cosi bene e questo li porta a credere alla teoria della cospirazione o ad aderire a movimenti estremi come abbiamo visto nell'assalto a Capitol Hill".  

Qui la spiegazione di Barbara Gallavotti a DiMartedì

 

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