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L'aria che tira, collasso e strangolamento in diretta: da Parenzo il caos è totale

Claudio Brigliadori
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Doppio malore in diretta a L’Aria che tira, su La7. Il primo, verissimo, è quello del sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro. L’inviata di David Parenzo è un Sicilia per documentare la protesta dei residenti per l’emergenza idrica che da settimane attanaglia l’isola.

Decine di donne sono scese in strada con tanto di taniche, quelle che ogni giorno devono riempire dalle autoclavi per poter bere e lavarsi. «Non mi sembrano delle pericolose sovversive», spiega il conduttore in apertura dallo studio. «Con il nuovo Ddl Sicurezza rischiano di finire in prigione», azzarda l’inviata provocando le rimostranze della giornalista Laura Tecce e del sondaggista Luigi Crespi: «Ma non è così!». All’improvviso, nelle retrovie, si scatena il panico. Il sindaco sbianca, lo fanno stendere in terra.

L'inviata si volta rendendosi conto dello spiacevole fuoriprogramma. «Facci sapere come sta, senza inquadrarlo», si raccomanda Parenzo. Non poteva immaginare che da lì a pochi minuti sarebbe stato lui a rischiare grosso. Lo youtuber Simone Cicalone, il giustiziere della metropolitana diventato famoso per i video in cui coglie in flagrante i borseggiatori a Milano, afferra il padrone di casa al collo per mostrare a tutto la sua presa letale. «Io non vorrei che questo diventasse un modello, se poi qualcuno si fa male- spiega Parenzo -. Per fare gli arresti delle persone, lei fa le “prese”.

 

Com’era quella mossa che mi ha fatto l’altra volta?». Finito nella morsa del suo ospite, David quasi soffoca. Di nuovo libero, tossisce un paio di volte e beve un sorso d’acqua. «Queste cose dovrebbe essere lasciate alle forze dell’ordine. Non c’è il rischio che la situazione le sfugga di mano?», domanda. Tranquillo, succede solo in tv.

 

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