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Piero Marrazzo a Domenica In, è rivolta: "Vergogna, chiedo l'intervento immediato"

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Puntata ricca di spunti, quella di Domenica In del 20 ottobre. Tanti gli ospiti eccellenti del salotto di Mara Venier: da Nino D'Angelo ad Alan Friedman (a poche ore dai fattacci dietro le quinte a Ballando con le stelle di cui ha parlato il sito Davidemaggio.it: "la Rai voleva cacciarlo"), per finire con il Premio Oscar Paolo Sorrentino, il regista italiano più famoso al mondo. Ma soprattutto, ed è stata l'intervista che più ha diviso il pubblico di Rai 1, l'ex governatore di centrosinistra del Lazio Piero Marrazzo, "cancellato" dalla politica per il famoso scandalo dei trans scoppiato nel luglio del 2009.

Lo stesso giornalista ha voluto raccontare tutto in un intenso libro, 15 anni dopo: Storia senza eroi, nel quale sono presenti anche tre lettere inedite delle figlie Giulia, Diletta e Chiara. Il faccia a faccia con la Venier è stato apprezzato da molti, ma su X la maggior parte dei commenti è decisamente negativa. 

 

 

 

"Che squallore! Mezz'ora della tv pubblica per beatificare Marrazzo che andava a trans... Ma che ce ne frega a noi della sua vita privata", si legge. "E della moglie si sa qualcosa? Sin qui mai nominata. Gratitudine?", aggiunge un altro utente. A onor di cronaca, Marrazzo ha sempre detto di essersi pentito di aver lasciato "sola" la moglie, la giornalista Roberta Serdoz, che ha saputo dello scandalo in diretta mentre era in redazione al Tg3

 

 

 

"Vergogna Rai, Domenica In, Mara Venier e Marrazzo: chiedo un immediato intervento della Commissione Rai", si scalda una telespettatrice taggando addirittura la premier Giorgia Meloni e il presidente del Senato Ignazio La Russa. "Quindi la Venier ha salvato Marrazzo dal suicidio, ho capito male?", "Niente, in Rai è tornata la Democrazia Cristiana e non lo sapevamo. Cambio canale. Squallido. Mara, zia vai in pensione che stai cadendo in basso", "È che i televisivi come Marrazzo non riescono a stare fuori la scatola, a qualunque prezzo. Pena", "Non si capisce il senso di questa riabilitazione di Marrazzo che pure lui deve vendere il libro delle sue memorie. Ormai in questo clima di revisionismo, dove non c'è limite al peggio, non ci sono più confini tra etica e senso delle istituzioni. Tutti santi in lacrime", 

"Mi dispiace per le figlie che hanno dovuto pure sostenerlo, e sicuramente hanno sofferto per gli errori del padre, non oso immaginare il dolore della moglie. Lui dice che è un eroe perché si è rialzato. Qua le uniche eroine sono la moglie e le figlie. Punto", "Ma davvero stiamo 'santificando' un ex politico che ha tradito la famiglia per andare a sex worker? Che poi il termine è politically correct per non dire che andava a zoc***le", "L'intervista di Mara Venier a Piero Marrazzo è una bella pagina di televisione. Onesta, dritta, dolorosa, coinvolgente", "Piero Marrazzo, ottimo presidente di Regione, si dimise pur non avendo commesso nessun reato. C’è di peggio in giro", "Non facciamolo vittima. È andato con la macchina di servizio...".  

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