Reazione a catena, insulti nel finale: "Da licenziare in tronco"

mercoledì 9 luglio 2025
Reazione a catena, insulti nel finale: "Da licenziare in tronco"
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A un certo punto della puntata di Reazione a catena, il quiz del preserale di Rai 1, il padrone di casa Pino Insegno si è trovato costretto a riprendere le sfidanti Pari e patta. Durante l'Intesa vincente le tre sorelle scacchiste dalla Toscana, Sara, Stella e Valentina, hanno provato una astuzia usando frasi di senso compiuto per le definizioni. "Alla prossima vi tolgo un punto", le ha riprese Insegno che però alla fine, decretandole campionesse ai danni dei pur bravi Appuntamenti, ha sottolineato la loro grande preparazione.

Ma è sui titoli di coda che si è scatenato il putiferio. Su X, i telespettatori che ogni sera, come da tradizione, si ritrovano per seguire le imprese dei concorrenti e commentarne gli strafalcioni sono tutti d'accordo: le Pari e Patta sono brave, forse le più brave di questa edizione, ma gli autori del programma sono decisamente da rivedere. Anzi, secondo i più oltranzisti sarebbero proprio da "licenziare in tronco". Addirittura: d'altronde, il mondo dello spettacolo è spietato...

Tutto è legato alle scelte dell'Ultima catena, il gioco finale che assegna il montepremi e che le tre sorelle si sono aggiudicate portandosi a casa subito la bellezza di... 2.266 euro. Spiccioli, considerata la somma iniziale di 145mila euro sul piatto. Ma forse, suggeriscono gli appassionati, la colpa non è stata loro. 

"Brave ragazze! Bravi anche chi ha indovinato Sospeso!", "Gli autori sono da rivedere", "Spero cambino gli autori...", "Secondo me son brave e gli autori dovrebbero essere licenziati in tronco", "Dio mio, hanno mandato in ferie quelli capaci di creare una catena sensata?", "Comunque la disparità dell'ultima catena è qualcosa di imbarazzante, durante le prime puntate erano elementari, ultimamente sono improponibili", "Pago il canone per vedere i deliri degli autori". 

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