4 di Sera, "non credo". Pier Luigi Bersani, tutti sconvolti

di Claudio Brigliadorigiovedì 24 luglio 2025
4 di Sera, "non credo". Pier Luigi Bersani, tutti sconvolti
2' di lettura

Questa volta non vede la mucca nel corridoio, Pier Luigi Bersani. Sarà perché si è nascosta bene tra le decine di cantieri che il sindaco Beppe Sala e il suo ministro alla Rigenerazione urbana hanno seminato per la città e su cui da qualche tempo la Procura aveva alzato le antenne, prima di scatenare l’inferno con l’inchiesta sull’urbanistica e una raffica di indagati eccellenti. «Lasciamo stare la magistratura, fa il suo lavoro», commenta placido l’ex segretario del Partito democratico, ripreso da 4 di Sera su Rete 4. «Io non credo che uno che ha un avviso di garanzia debba dimettersi, la magistratura faccia tranquillamente il suo lavoro», sottolinea Bersani. Un trionfo di garantismo, insomma.

Che a qualcuno con memoria appena discreta apparirà però evidentemente stonato, visti i precedenti di segno opposto quando sotto la lente della magistratura ci finivano gli avversai del centrosinistra. Il tema, però, più che giudiziario appare politico, con Sala sulla graticola. «Com’è giusto la discussione adesso arriva sul famoso “modello”. Figuriamoci, io so bene che ai milanesi Milano piace. Io sono piacentino, l’ho vista anche io cos’è diventata Milano. La città più attrattiva di questo Paese».

Altra difesa stile catenaccio, per poi aprire al dubbio: «Questo meccanismo, non c’è dubbio e va riconosciuto, invece di essere attrattivo ha cominciato a essere escludente per delle fasce di popolazione». Ma no Pier, appena appena. «Attenzione, perché una sinistra che non riuscisse ad avere uno sguardo serio su questo problema, fatto di redditi, fatto di servizi, fatto di abitazioni, mica perché vanno a votare a destra: stanno a casa», sentenzia. Conte e Schlein stanno insieme o no? «Il pericolo è che di arrivare sotto (alle elezioni, ndr), gli ultimi 3 mesi, e dirsi che non ci si riesce a mettersi d’accordo. Quindi bisogna partire subito. Per me i tre partiti che fanno più coerentemente l’opposizione dovrebbero lanciare il progetto di alternativa senza escludere però nessuno. Le condizioni nei prossimi mesi stanno maturando».

Ai telespettatori che commentano in tempo reale, non par vero: «Bersani, tu al primo avviso di garanzia al centro destra hai sempre chiesto le dimissioni, adesso per Sala anche tu sei garantista, non c’è proprio più vergogna in questo paese! Solo tu sai quello che hai detto e fatto contro Berlusconi». E un altro domanda: «Ma gli avete chiesto allora quale fosse la ragione per cui Toti doveva andare via?».

ti potrebbero interessare

altri articoli di Televisione