Come spesso accade a Dritto e rovescio, nell'ultima puntata del talk show di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio si è tornati a parlare di Islam e "sottomissione della donna". Il conduttore ha invitato in studio la vicesegretaria della Lega Silvia Sardone - molto sensibile a questo tema -, ed Elena Hayam Murgia, una donna di fede. Tra le due è andato in scena un bel botta e risposta.
"Per quanto riguarda le bambine che indossano il velo, è vero che alcune magari sono un po' soggiogate dalle famiglie - ha spiegato Elena ai telespettatori -. Però alcune bambine cercano di imitare la mamma e quindi chiedono loro di indossare il velo. Io ho due nipotine, mia sorella era sposata con un egiziano, quindi ho due nipotine italo-egiziane, una da piccolina voleva sempre indossare il velo. Mia sorella non era musulmana e non ha mai indossato il velo. L'altra no, per esempio. Un po' come se la signora Sardone mette la croce perché é cristiana e la figlia mette la croce. DI chi è la scelta? Chi è ce sceglie di battezzare il bambino? La bambina o il genitore? Se la bambina dice alla mamma che il velo non lo vuole mettere, allora a quel punto - ha concluso - se la mamma glielo mette diventa una costrizione".
"Alcune bambine sono soggiogate dalle famiglie ma tante altre, invece, cercano di imitare la mamma e sono loro a chiedere di indossare il velo".
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) September 25, 2025
Elena Hayam Murgia a #drittoerovescio pic.twitter.com/DmrLbhO3EA
"Non potranno mai dire che una donna può essere islamica e andare in giro con la minigonna e andare in discoteca - la replica della Sardone -. Non potranno mai dire che la poligamia in Italia può esistere. Non potranno mai dire che la donna è pari all'uomo perché nella loro cultura la donna è sottomessa. E la dimostrazione è il velo islamico - ha concluso -, che è simbolo di sottomissione".
Silvia Sardone (Lega) sulla considerazione della donna nell'Islam a #drittoerovescio pic.twitter.com/u2yhFnw2vC
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