Il "cortigiana" gate deflagra anche a Piazzapulita, su La7. E il soccorso rosso a Maurizio Landini arriva proprio da Giovanni Floris, nel cui salotto di DiMartedì il segretario della Cgil martedì sera ha pensato bene di insultare la premier Giorgia Meloni. Nelle ultime ore la polemica è esplosa con la risposta della presidente del Consiglio e di Fratelli d'Italia, che hanno stigmatizzato il ricorso alle offese di bassissimo livello delle opposizioni contro Palazzo Chigi e in generale gli esponenti del centrodestra.
Corrado Formigli per primo prova a difendere Landini: "Il termine forse non è quello più giusto, però l'intenzione di Landini...". Partiamo bene. Gli subentra Floris: "Sì, ha utilizzato un vocabolo dal significato più ampio di quello che voleva dare lui. Lo abbiamo notato, lui si è reso conto che poteva essere frainteso e ha dato il senso che voleva dare lui".
Landini insulta Meloni, anche Pina Picierno si ribella: "Ora le scuse"
L'insulto pronunciato da Maurizio Landini nell'ultima ospitata da Giovanni Floris a DiMartedì sta facendo..."Ha dato l'interpretazione autentica, diciamo", aggiunge Formigli. "Ha detto una frase infelice, infatti me ne sono accorto subito - ricorda ancora il suo ospite -, gli ho detto 'ha detto una cosa che può essere malintesa' e lui ha detto 'intendevo il portaborse'. Non è questo tanto il punto, si è corretto subito. Avesse detto 'io penso che sia prostituzione politica' sarebbe stato molto grave, anche perché tu utilizzi un termine molto brutto".
Floris giustifica Landini: guarda qui il video di Piazzapulita su La7
"Io penso - conclude Floris - che non avesse in testa il significato più profondo, credo che non sia il primo significato che esce. Il primo è 'membro della corte'". Sarebbe interessare sapere se a parti invertite qualcuno avrebbe pensato a sfogliare un vocabolario.