Mentre Giuseppe Sempio viene iscritto nel registro degli indagati per corruzione, una dichiarazione mandata in onda a Ore 14 rischia di minare ancor di più la sua posizione. "La mia retribuzione è stata l'esposizione mediatica", diceva Simone Grassi, l'ex avvocato di Andrea Sempio. Insomma, stando a quanto fatto emergere nello studio di Milo Infante Grassi sarebbe stato pagato con l'esposizione mediatica.
Una versione ben diversa da quella sempre sostenuta dalla famiglia Sempio, per cui gli strani movimenti nei conti correnti sarebbero legati alla retribuzione degli avvocati che assistevano il figlio nel 2017. E proprio questi movimenti di denaro, alcune intercettazioni e un biglietto sarebbero alla base dell'indagine ai danni di Giuseppe Sempio. Il padre dell'indagato per l'omicidio di Chiara Poggi secondo gli inquirenti avrebbe versato 20-30mila euro all' ex procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, per archiviare la posizione del figlio Andrea nella precedente inchiesta.
Ore 14, Milo Infante contro Lovati: "Prima o poi un magistrato una domandina te la fa"
Milo Infante perde la pazienza contro Massimo Lovati. Accade a Ore 14 nella puntata in onda giovedì 30 ottobre. N...Il nome dell'uomo compare in un atto della Procura di Brescia notificato a Venditti, col legale Domenico Aiello, e a Giuseppe Sempio, con indicato un difensore d'ufficio. Nell'atto si dà conto che il procedimento è iscritto a carico di Giuseppe Sempio e di Mario Venditti per corruzione in atti giudiziari, che sarebbe stata commessa a Pavia "nel febbraio 2017". E che c'è necessità di estrarre "copia forense dai contenuti dei dispositivi e dei supporti in sequestro" con accertamenti tecnici irripetibili.




