Massimo Giannini a Otto e Mezzo di fatto si allinea al ritornello del Pd. Di fatto i dem cantano vittoria sul piano nazionale partendo da un dato regionale. E così l'editorialista di Repubblica subito la spara: "Questo risultato è il segno di un governo che scricchiola. Questo campo largo a fatica sta recuperando terreno. Si partiva da un 9 a 4 e si è arrivati a un 7 a 6. Diciamo che questo è il risultato della fotografia attuale del Paese".
Otto e Mezzo, il fango di Massimo Giannini: "Meloni cintura nera di menzogne"
Massimo Giannini sul piede di guerra contro Giorgia Meloni. L'editorialista di Repubblica, ospite da Lilli Gruber su...Una tesi del tutto discutibile dato che le regioni da contendere in questa tornata erano 6 e la partita, si fa per dire, si è conclusa con un 3-3. E proprio su questo punto ha puntato la sua replica Italo Bocchino, anche lui ospite in studio: "Le regionali da sempre sono una bestia nera per i governi in carica. Ma per Meloni le cose non stanno così. Infatti il governo non subirà conseguenze da questa tornata perché i numeri si possono leggere in modo diverso rispetto a quanto fatto da Giannini. In questo momento le sei regioni che sono andate al voto sono state riconfermate nei propri schieramenti. Tre sono andate al centrodestra e tre al centrosinistra. Quindi non vedo alcuno effetto sull'esecutivo. Poi ci saranno altri temi da affrontare come la legge elettorale, ma tutto ciò verrà dopo". Insomma, la tesi di Giannini fa acqua da tutte le parti.




