Cinema: Richard Gere in ginocchio al Giffoni Film Festival (2)
(Adnkronos/Cinematografo.it) - Il prossimo ruolo di Gere riflette le scelte di vita basate su tolleranza e accoglienza, ecco perché diventa barbone in 'Time Out of Mind': "Verrà presentato a Toronto e poi spero a Roma -afferma- ed è in cantiere da 25 anni durante i quali la condizione dei senzatetto non è cambiata di molto. Noi seguiamo un uomo nel suo percorso che lo porta a diventare clochard e al successivo viaggio nella burocrazia. New York è l'unica città al mondo dove per legge esiste il diritto ad un letto per gli homeless". A chi sottolinea la crescente qualità dei prodotti seriali l'interprete di 'Ufficiale e gentiluomo' risponde: "L'industria cinematografica sta vivendo un periodo di transizione e non è più quella dei miei esordi, negli Anni Settanta. Oggi gli studios non producono più pellicole del genere. Intanto canali via cavo come Showtime ed HBO dispongono di budget tali da realizzare prodotti di grande livello. Magari un giorno produrranno anche film: sarebbero i benvenuti perché non esiste alcuna distinzione tra piccolo e grande schermo".