Teatro: Svevo secondo Kezich, 'Coscienza di Zeno' al Quirino di Roma

Roma, 3 apr. (Adnkronos) - Dalle pagine del romanzo al palcoscenico, rivive la figura di Zeno Cosini con "La coscienza di Zeno" di Italo Svevo, presentata nella riduzione teatrale firmata da Tullio Kezich e proposta dal regista Maurizio Scaparro con Giuseppe Pambieri nelle vesti del protagonista, al teatro 'Quirino' di Roma, in scena fino al 14 aprile. Il lavoro, prodotto dalla compagnia del 'Carcano' di Milano, vede fra gli altri le interpretazioni di Enzo Turrin, Giancarlo Conde', Francesco Wolf, Anna Paola Vellaccio e Guenda Goria. Si tratta della quarta versione teatrale del capolavoro letterario dello scrittore triestino che indaga l'animo umano facendo ricorso anche alle 'nuove' tecniche della psicoanalisi di Sigmund Freud. Dopo l'esordio nel 1964 di Alberto Lionello, si contano le edizioni che hanno visto sul palcoscenico recitare prima Giulio Bosetti, poi Massimo Dapporto, fino allo Zeno odierno di Giuseppe Pambieri. La vicenda, ambientata nella Trieste della vigilia dello scoppio della prima guerra mondiale, inizia con in scena il classico lettino da seduta psicanalitica. "Il protagonista - spiega Scaparro nelle sue note di regia - evoca i momenti salienti della sua vita: la morte del padre, il vizio del fumo, l'amore non ricambiato per una fanciulla, il matrimonio di ripiego con una sorella di lei piu' anziana, la rivalita' con il cognato poi suicida, la relazione extraconiugale. Fragile e inadeguato di fronte ai cambiamenti della societa', pieno di tic e nevrosi, si dichiara malato ma la sua malattia e' tutta di origine psicologica, anche se di fronte alla vita Zeno riesce sempre a mantenere un atteggiamento ironico e distaccato, che gli permettera' di capirla meglio e quindi di crescere".