Musica: debutta domani 'Il Palazzo di Atlante' alla Sagra Musicale Malatestiana
Roma, 12 ago. (Adnkronos) - Prende il via domani alle 21.30 a Rimini la 64esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana, una delle piu' antiche e prestigiose rassegne musicali italiane. Ad inaugurare il festival, che ospita a Rimini grandi orchestre sinfoniche, direttori e solisti di spicco internazionale e progetti originali, e' una nuova produzione dedicata alla musica barocca, 'Il Palazzo di Atlante'. Il progetto debutta in prima assoluta nel suggestivo spazio del Ridotto del Teatro Galli affidato al giovane e apprezzato collettivo teatrale Anagoor che ne firma la regia. L'esecuzione musicale e' affidata al gruppo strumentale barocco Sezione Aurea, guidato dal violinista boognese Luca Giardini. Sul progetto e' aperto uno speciale sito: www.ilpalazzodiatlante.com In prima riproposizione moderna, una sequenza di scene tratte dal capolavoro di Luigi Rossi, 'Il palazzo incantato', azione in musica in un prologo e tre atti, composta su testo di Giulio Rospigliosi, futuro papa Clemente IX. La prima esecuzione del Palazzo incantato ebbe luogo il 22 febbraio 1642 a Palazzo Barberini alle Quattro Fontane, con le scene create dal pittore Andrea Sacchi. Il nuovo allestimento sara' proposto nello spazio-cantiere del Teatro Galli di Rimini, devastato dai bombardamenti durante l'ultima guerra e di cui di recente sono stati restaurati gli spazi del Vestibolo e del Ridotto. Cosi', il Teatro Galli sara' per una notte il Palazzo di Atlante, cornice per le meraviglie e le sorprese per la prima riproposizione moderna di una sequenza di scene tratte dall'opera di Rossi. Un teatro-cantiere come luogo dove tenere viva l'illusione, e dove celebrare la sua amara dissoluzione. All'ingresso, nell'austero Vestibolo, nello spazio centrale tra le colonne, sotto i fregi di insegne, armi e trofei bellici, giacciono i corpi dei giovani caduti: Orlando, Ruggiero, Ferrau', Brandimarte, Iroldo, Prasildo, Marfisa… Al primo piano, nell'ampia sala dorata del Ridotto, attende l'ensemble dei musicisti, emanazione fisica di un Atlante assente, eppure sempre presente. La revisione delle fonti manoscritte e la consulenza musicologica sono di Giovanni Andrea Sechi. (segue)