Musica: al Tuscia Operafestival il debutto 'mozartiano' di Bahrami
Roma, 13 ago. (Adnkronos) - A Ferragosto Viterbo ospita Rahmin Bahrami che chiude la settima stagione del Tuscia Operafestival con un debutto assoluto: il concerto dedicato a Mozart. Famoso in tutto il mondo per le sue interpretazioni di Bach per le quali e' considerato da molti come il nuovo Glenn Gould, il pianista iraniano ha scelto, nonostante le numerosissime richieste, di fare questo debutto "extra-bachiano" proprio al Tuscia Operafestival. Diretta dal Maestro Stefano Vignati, gia' alla seconda collaborazione con Bahrami, l'orchestra Sinfonica del Tuscia Operafestival e del Progetto "Gioventu' all'Opera 2" promosso dall'Upi, accompagnera' il solista nel suo concerto esordio (Piano concerto numero 20 in re minore K 466); in programma anche la Sinfonia n°41 K.551 "Jupiter" l'ultimo capolavoro sinfonico del genio salisburghese. Appuntamento quindi per il 15 agosto alle ore 21 alla Chiesa di Santa Maria della Verita', in piazza Crispi. Bahrami, tra i piu' interessanti interpreti al mondo di Bach, nato a Teheran il 27 dicembre 1976, rimane folgorato dalla musica di Bach fin da giovane. Con l'avvento del regime degli Ayatollah a seguito della Rivoluzione iraniana, il padre Paviz viene incarcerato, con l'accusa di essere oppositore del regime e di aver collaborato con lo Scia', e poi ucciso nel 199. Ramin e' costretto a emigrare in Europa a 11 anni. Il primo paese che lo accogli e' l'Italia, grazie ad una borsa di studio. (segue)