Rai1: 'Speciale Tg1', domenica in onda 'Napoli 1973, i giorni del colera' (2)
(Adnkronos) - I sanitari pensano a una normale malattia dell'apparato digerente. La verita' appare chiara dopo i primi due morti, due donne anziane, Rosa Formisano di 70 anni e Maria Grazia Coppola di 68 anni. I morti salgono a quattro e si registrano i primi due casi di infezione anche nella citta' di Napoli, ai Quartieri Spagnoli. E' la prova che il focolaio non e' circoscritto ai comuni vesuviani ed e' gia' a far vittime nel cuore della terza citta' d'Italia. I ricoveri di casi sospetti al Cotugno salgono repentinamente di numero, in pochi giorni, veri o sospetti, saranno quasi mille. Gennaro Sangiuliano propone un lungo dialogo con Francesco Rosi che dieci anni prima, nel 1963, con il film "Le mani sulla citta"' aveva denunciato il degrado urbanistico della citta'. "Sono trascorsi quarant'anni dal colera e cinquant'anni dal mio film 'Le mani sulla citta", il primo del 1973, il film del 1963 - dice il regista - Sembra quasi una cadenza preordinata. Ora siamo al 2013 ma credo che la denuncia di allora e la tragedia di dieci anni dopo siano ancora li', in attesa di una risposta". La data chiave e' il 28 agosto. A tarda sera, dopo un lungo altalenarsi di voci nelle redazioni dei giornali, giunge la conferma ufficiale, il ministero della Sanita' ora parla testualmente di "infezione da vibrione colerico". I quotidiani sono costretti a fermare le rotative e rifare la prima pagina. La notizia e' clamorosa, un caso nazionale che diventera' presto internazionale. Il giorno 25 all'ospedale per malattie infettive Cotugno i medici avevano gia' certificato ufficialmente l'inizio dell'epidemia di colera a Napoli, che colpira' anche altre citta' del Sud. "Il colera non venne a caso, ora forse e' il caso di riflettere su quanto quella condizione di malessere sia rimasta immutata - avverte Sangiuliano - sara' un caso, ma il 26 giugno scorso la Guardia Costiera e' tornata a sequestrare coltivazioni abusive di cozze davanti al Castel dell'Ovo".