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Mostra Venezia: Baratta, doc in gara segno della crisi, la gente ha bisogno di realta' (2)

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(Adnkronos) - Frutto di questo realismo e' la necessita' di costruire un evento di richiamo spettacolare che crei "un riverbero forte verso il mondo esterno, riverbero che senza la stampa non ci sarebbe", aggiunge Baratta che quanto ai costi della Mostra ricorda come questa edizione "costi piu' o meno come le precedenti, con circa 10 milioni di euro di costi vivi cui si sommano spese generali per arrivare fra gli 11,5 ed i 12 milioni. Con il concorso fondamentale del contributo dello Stato per 7,5 milioni". Fra le responsabilita' di mamma Biennale verso la figlia Mostra ci sono le infrastrutture che permettono alla seconda di concretizzarsi e su questo fronte Baratta ricorda che "e' tramontata ormai da qualche anno l'idea di un grande palazzo del Cinema e si e' corsi ai ripari riqualificando le sale storiche", aggiungendo orgogliosamente che "gia' la Sala Grande, la piu' antica sala da festival del mondo, e' stata riqualificata ed ora la Mostra ha complessivamente a disposizione 4.970 posti per le sue proiezioni. L'obiettivo e' di raggiungere i 5.500 posti e contiamo di arrivarci gia' l'anno prossimo, grazie al finanziamento di 6 milioni deliberato dal Comune di Venezia, con il quale c'e' una ritrovata armonia, per la Sala Darsena", aggiunge Baratta. In tema di infrastruttre e servizi, saranno intensificate le corse, una ogni quarto d'ora del vaporetto speciale che colleghera' il Lido a Venezia durante la Mostra. Dal presidente della Biennale, infine, una raccomandazione, ad albergatori e ristoratori veneziani: "La Mostra accoglie 3.000 giornalisti, di cui 1.000 stranieri. Se ciascuno di loro scrivesse almeno una volta di aver dormito e mangiato bene ed a un prezzo ragionevole, questo aiuterebbe sicuramente l'immagine della citta' e il suo appeal turistico".

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