Mostra Venezia: animazione made in Napoli con 'L'Arte della felicita'' di Rak
Venezia, 28 ago. (Adnkronos/Cinematografo.it) -"Abbiamo conciliato le problematiche tecniche e artistiche partendo dal territorio, dal potenziale partenopeo". Cosi' Alessandro Rak presenta la sua opera prima, l'animazione 'L'arte della felicita", scelta per aprire la 28esima Settimana Internazionale della Critica di Venezia. Prodotto da Luciano Stella con la factory Mad Entertainment, il film distribuito da Istituto Luce Cinecitta' sara' in sala a fine ottobre. 'L'arte della felicita" inquadra Napoli all'apice del suo degrado, seguendo il 40enne Sergio, un tassista, e una notizia che lo sconvolge, con questa suggestiva tag line: 'Due fratelli. Due continenti. Due vite. Una sola anima'. "Abbiamo lavorato senza alcuna sicurezza, senza sapere se andasse in porto, eppure allegri e contenti, i sacrifici non ci sono pesati", dice Rak, classe '77 e gia' disegnatore di lungo corso, che parla della sua citta' ritratta nel film come di una "Napoli esagerata, l'embrione dell'apocalisse, ma sono solo 2-3 giorni, ovvero e' soprattutto un problema di percezione individuale". Piu' roseo, nonostante le apparenze, il presente e futuro dell'animazione nazionale: "Si dice che in Italia non ci sono i mezzi e la cultura per farla, ma se guardi quel che hai come possibilita' e non ostacoli tutto e' fattibile". Sulla stessa lunghezza d'onda il produttore e co-sceneggiatore Luciano Stella: "Abbiamo realizzato 'L'arte della felicita" grazie a una grande passione, ma anche tanta lucidita', perche' l'animazione e' estremamente viva nel panorama internazionale, basti pensare a Pixar, DreamWorks e la nostra ispirazione inarrivabile, lo Studio Ghibli. (segue)