Vanoni: "Voterò la Bonino"
Sanremo
Sanremo, 7 feb. (AdnKronos) - "Io voto la Bonino, non ho nessun dubbio, il miglior ministro degli Esteri che abbiamo avuto". Così Ornella Vanoni che, con la sua proverbiale sincerità, parla così della sua esperienza sul palco dell'Ariston: "Ieri non pensavo di essere emozionata, invece ho visto che lo ero moltissimo, non volevo, e mi chiedevo: ma perché sono in gara?". "La canzone è pennellata su di me, Pacifico ha capito come sono - dice la Vanoni in gara per l'ottava volta con il brano 'Imparare ad amarsi' insieme a Pacifico e Bungaro - Sono parole che possono lasciare perplessa, 'gabbia di ossa', ma questa sono io, siamo tutti". Ornella rivela che non aveva pensato di rifare Sanremo, sino a che Baglioni non glielo ha chiesto. Anche se "ci sono più ospiti, alcuni anche non giustificati, che cantanti in gara", affonda. L'artista ha poi parlato delle donne: "Dicono a tutte le donne che bisogna imparare a perdonare, è difficile, ci vuole umiltà". Crescendo, ha aggiunto, "ti liberi dall'ego e diventi più generoso, più buono, più simpatico, anche. Tanti anni per fare carriera e poi ti rendi conto che quello che conta è il cuore". Il tempo le ha insegnato "ad amare davvero, per gli altri, e non solo quelli che amiamo ma tutti". "A me interessano le donne che lavorano negli uffici, quelle che non conosce nessuno e non possono dire no perché altrimenti perdono il posto di lavoro. Non le star: quelle, che la diano o non la diano sono problemi loro", conclude l'artista. E alla domanda se, a parte i radicali per i quali ha espresso il suo pubblico endorsement, preferisca la destra o la sinistra, risponde: "Gaber: 'ma cos'è la destra, cos'è la sinistra...".