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Meta e Moro, chi sono i re del Festival

Sanremo

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Roma, 11 feb. (AdnKronos) - Cantautori, 36enne di origini albanesi il primo, romano classe '75, il secondo. Ermal Meta e Fabrizio Moro sono i re della 68esima edizione del Festival di Sanremo. Dopo esser stati sospesi e riammessi in gara per una presunta violazione del regolamento, il duo ha conquistato la vetta della classifica sanremese con 'Non mi avete fatto niente', un brano contro la paura degli attentati terrostici inserito nel terzo album in studio di Meta 'Non abbiamo armi' e tra gli inediti della seconda raccolta di Moro 'Parole rumori e anni', entrambi pubblicati lo scorso 9 febbraio. ERMAL META - Ermal Meta esordisce nel gruppo 'La Fame di Camilla' con il quale realizza tre album per poi diventare autore di testi per numerosi artisti italiani come Emma, Marco Mengoni e Patty Pravo. Intraprende poi la carriera da solista e nel 2016 partecipa al Festival di Sanremo tra le 'Nuove Proposte' e conquista il terzo posto della classifica con il brano 'Odio le favole'. Nello stesso anno pubblica il suo primo album in studio intitolato 'Umano' che debutta alla 45esima posizione degli album più venduti in Italia. Nel 2017 partecipa ancora al Festival, nella sezione 'Big, con il brano 'Vietato morire' che anticipa l'album omonimo, in breve tempo tra gli album più venduti in Italia. Alla kermesse sonora si piazza al terzo posto vincendo inoltre il premio di miglior cover per l'interpretazione della canzone 'Amara terra mia' di Domenico Modugno ed il Premio della Critica 'Mia Martini'. Il 2017 si conferma un anno fortunato per il cantante albanese che viene scelto come giudice della 16esima edizione del talent show 'Amici' di Maria De Filippi e vince il premio 'Best Italian Act' agli MTV Europe Music Awards 2017. Il 9 febbraio 2018 pubblica il suo terzo album in studio 'Non abbiamo armi' che 'apre' con il fortunato brano sanremese. FABRIZIO MORO - Ventuno anni di carriera, undici album e sei partecipazioni al Festival di Sanremo, Fabrizio Moro inizia la sua carriera musicale esibendosi live con numerose band in locali e pub della Capitale. Pubblica il primo album, 'Fabrizio Moro' nel 2000, anno in cui partecipa per la prima volta sale sul palco dell'Ariston, nella sezione 'Giovani', piazzandosi al 13esimo posto con il brano 'Un giorno senza fine'. Nel 2007 con la canzone 'Pensa' vince la gara nella sezione 'Giovani' ed il relativo Premio della Critica 'Mia Martini' mentre l'anno successivo 'Eppure mi hai cambiato la vita' conquista il podio classificandosi al terzo posto. Partecipa al Festival anche nel 2010, con 'Non è una canzone', e nel 2017 con 'Portami via' e altre due volte in veste di autore dei brani 'Sono solo parole' di Noemi e 'Finalmente piove' di Valerio Scanu. Tra i principali premi ricevuti nel corso della sua carriera il disco d'oro per le oltre 40mila copie certificate per l'album 'Domani', il doppio disco di platino come autore per il brano 'Sono solo parole' di Noemi e ancora, nel 2017, doppio disco di platino per le oltre 100mila copie certificate per il brano 'Portami via'. Nel maggio 2014 si esibisce in piazza San Giovanni a Roma per la chiusura della campagna elettorale per le elezioni Europee del Movimento 5 Stelle mentre nel 2015 partecipa come professore alla trasmissione televisiva 'Amici' di Maria De Filippi. Il 9 febbraio 2018 pubblica il primo volume della sua seconda raccolta ufficiale, 'Parole rumori e anni', che contiene tra gli inediti il brano sanremese cantato con Ermal Meta. La seconda parte della raccolta verrà pubblicata tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019.

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