Gabriele Mainetti torna sul set per 'Freaks out'
Roma, 10 apr. (AdnKronos) - Dopo lo straordinario successo di 'Lo Chiamavano Jeeg Robot', Gabriele Mainetti torna dietro la macchina da presa, per dirigere 'Freaks out'. Le riprese prendono il via in questi giorni e sarà di nuovo Roma la cornice che accoglierà i protagonisti di questa storia, da un soggetto originale di Nicola Guaglianone e una sceneggiatura scritta a quattro mani dallo stesso Guaglianone con Gabriele Mainetti. A firmare le musiche ancora una volta Michele Braga con Gabriele Mainetti. Nel cast Aurora Giovinazzo, Claudio Santamaria (già protagonista di 'Lo Chiamavano Jeeg Robot'), Pietro Castellitto, Giancarlo Martini, con la partecipazione di Giorgio Tirabassi, Max Mazzotta, Franz Rogowski. Le riprese si svolgeranno a Roma e in Calabria per 12 settimane. Il film racconta la storia di Matilde, Cencio, Fulvio e Mario, che sono come fratelli e si trovano immersi nel dramma della seconda guerra mondiale che travolge Roma. Siamo nel ‘43, nel pieno del conflitto, e la città eterna ospita il circo in cui lavorano. Israel, il proprietario e loro padre putativo, scompare nel tentativo di aprire una via di fuga per tutti loro oltre oceano. I nostri quattro protagonisti sono allo sbando. Senza qualcuno che li assista ma, soprattutto, senza il circo, hanno smarrito la loro collocazione sociale e si sentono solo dei fenomeni da baraccone, “a piede libero” in una città in guerra. 'Freaks out' è prodotto da Lucky Red e Goon Films con Rai Cinema, in coproduzione con Gapfinders (Belgio). “A due anni dal successo di ‘Lo chiamavano Jeeg Robot', abbiamo lavorato insieme a Gabriele Mainetti, che è anche produttore, e a Rai Cinema per gettare le basi di un film ambizioso e originale”, dichiara Andrea Occhipinti . “Siamo davvero ansiosi di iniziare le riprese di ‘Freaks out', nato dalla vena creativa di Nicola Guaglianone e scritto insieme a Gabriele". “Si dice che il secondo film sia il più difficile da realizzare, soprattutto quando il primo ha generato un riscontro positivo. Non sarà facile soddisfare le aspettative ora che l'asticella si è alzata ulteriormente. Come nella precedente esperienza faremo del nostro meglio per fare di più di quello che potremmo permetterci. Alla fine l'approccio produttivo sarà com'è stato con Jeeg... solo su una scala più grande”, dichiara la Goon Films. “Finalmente si parte, siamo pronti a iniziare questa nuova avventura insieme a Lucky Red e a Goon Films con i quali abbiamo condiviso la scommessa e i successi di ‘Lo chiamavano Jeeg robot'”, dice Paolo Del Brocco amministratore delegato di Rai Cinema. “Insieme al pubblico che ha profondamente amato il suo film, aspettavamo con impazienza il ritorno al lavoro di Gabriele Mainetti, crediamo molto nel suo talento e nell'originalità delle sue storie”.