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Lirica: Don Giovanni con la regia di Graham Vick inaugura la stagione di Jesi (5)

domenica 31 agosto 2014
Lirica: Don Giovanni con la regia di Graham Vick inaugura la stagione di Jesi (5)

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(Adnkronos) - Les Contes d'Hoffmann è un'Opéra-fantastique messa in scena per la prima volta a Parigi nel novembre 1881, l'anno successivo alla morte del compositore. Tratta dai celebri racconti, l'opera era rimasta incompiuta nella strumentazione, tranne per due brani che Offenbach aveva usato per altri lavori precedenti. Fu Ernest Guiraud l'incaricato di redigere la partitura mancante e ne seguì un inevitabile cambiamento anche nelle parti originarie. Anche così modificata, l'opera ottenne da subito un successo strepitoso: nel solo anno di inaugurazione si contarono più di cento rappresentazioni. Nel nuovo allestimento in scena a Jesi, la fantastica ispirazione dell'opera trova nel protagonista Hoffmann "il progettista, l'autore, il manipolatore e vittima degli intrighi che seguono ogni filo dell'azione drammaturgica", come spiega il regista Frédéric Roels immaginando "un'illusione invadente che costringe l'occhio e distorce la realtà, un delirio continuo in cui ogni personaggio è il doppio di un altro", e la presenza di "un oggetto scenico impregnato di entrambi i simboli e desideri" che domina sul palcoscenico. Da venerdì 5 dicembre prende il via il XIV Festival Pergolesi Spontini, manifestazione internazionale dedicata ai due autori marchigiani, che prosegue fino al 20 dicembre a Jesi, Loreto, Maiolati Spontini, Montecarotto, San Marcello. Il titolo del Festival 2014, "Olimpie e Olimpia. Competizione e cimento in musica e non solo", è collegato al riconoscimento di Jesi di Città Europea dello Sport 2014. Filo conduttore è l'affinità che esiste tra le discipline artistiche e quelle sportive, in un percorso multidisciplinare che abbina musica, cinema, poesia e letteratura. Undici gli appuntamenti musicali in cartellone e numerosi gli eventi collaterali, molti dei quali ispirati al tema del virtuosismo, dell'anelito verso il superamento dei limiti dell'interprete e dello strumento. Partecipano al festival importanti solisti ed artisti di riferimento tra cui una delle voci più amate del panorama musicale italiano contemporaneo quale Malika Ayane, I Virtuosi Italiani - formazione tra le più attive e qualificate nel panorama artistico internazionale - diretti da importanti direttori quali Timothy Brock, Alberto Martini, Corrado Rovaris, Aldo Sisillo, alcuni protagonisti della letteratura italiana quali Valerio Massimo Manfredi e il narratore Tiziano Scarpa. (segue)