Sanremo, 12 feb. (Adnkronos) - Una canzone scritta di getto "che non so per quale giro strano della sorte e' uscita fuori la notte prima del giorno in cui venivano stabiliti i cast per questo Festival, quindi l'ho mandata appena concepita. Ho capito subito pero' che per me era uno di quei figli a cui vuoi particolarmente bene". Cosi' Daniele Silvestri racconta all'Adnkronos come e' nata 'A bocca chiusa', uno dei due brani che l'artista romano portera' stasera sul palco dell'Ariston. "Sono molto curioso di sapere come verra' percepito dalla gente -afferma Silvestri, che nel pezzo affronta il tema del diritto di sciopero- e' un brano un po' anomalo per il Festival come spesso mi accade, ma credo che questo sia un po' un dovere, per me". Silvestri ha rivelato di aver sentito circa la meta' dei brani dei colleghi del Festival, ma di avere le idee molto chiare sulle sue preferenze: "Tra i brani che ho sentito c'e' qualcosa di fenomenale, che e' uno dei brani di Elio e Le Storie Tese: se riusciro' sabato a prendere un telefono lo usero' per televotarli", ha scherzato il cantante. Silvestri gareggera' sul palco, tra gli altri, con l'amico storico Max Gazze', al quale lo lega un'amicizia ventennale fin dai tempi in cui suonavano nello storico 'Locale' di Roma. Con lui, assicura, nessuna competizione. "Meno male che non suoniamo nella stessa sera -ha detto Silvestri- perche' sarebbe stato difficile non assecondare la tentazione di andare sul palco insieme magari tutte e due le volte, io ci avevo pensato seriamente a chiederglielo".