(Adnkronos) - Passo' poi alla RCA Italiana, per cui canto', insieme a Gianni Meccia, Cha cha cha dell'impiccato dei Flippers, uno dei primi esempi di canzone demenziale. Nel 1965 ottenne il suo piu' grande successo con "Il mondo", con testo di Gianni Meccia, la musica scritta in collaborazione con Carlo Pes e l'arrangiamento curato da Ennio Morricone, canzone in gara a Un disco per l'estate 1965 che viene poi interpretata anche da molti artisti internazionali in diverse versioni. Nel 1970 ebbe un buon successo "L'amore non e' bello (se non e' litigarello)" (sigla della trasmissione televisiva Signore e signora, con Delia Scala e Lando Buzzanca). Nel 1971 scrisse poi la musica in collaborazione con Italo "Lilli" Greco e Carlo Pes e parte del testo insieme a Franco Migliacci della canzone "Che sara'": altro grandissimo successo. Dopo varie traversie la presento' a Sanremo e si classifico' al secondo posto, ma schizzo' subito al primo posto nelle vendite e si rivelo' una delle canzoni italiane piu' famose, riprodotte ed eseguite nel mondo. Negli anni '70 Fontana, pur continuando ancora ad incidere, non ottenne piu' il successo del decennio precedente, per cui per alcuni anni interruppe del tutto l'attivita', trasferendosi a Macerata, citta' in cui apri' un bar che gesti' per cinque anni. Ritorno' nel 1979 con Identikit (sigla della serie televisiva Gli invincibili) che riscuote un discreto successo, confermato poi da "Beguine", una canzone che venne presentata con buon successo al Festival di Sanremo 1982, e che aveva una particolarita': la musica era nata da una delle prime melodie scritte dal figlio Luigi, che poi lo accompagnera', come collaboratore musicale, pianista e cantante. Negli anni successivi forma il gruppo "I Superquattro" insieme ai colleghi Gianni Meccia, Nico Fidenco e Riccardo Del Turco, con i quali partecipa a molti programmi televisivi. Ha lavorato anche nel cinema, in film musicali quali Io bacio... tu baci o di commedia all'italiana come La voglia matta. Una sua canzone, Bambola bambina, e' stata utilizzata come sigla italiana del telefilm La donna bionica. In occasione del Festival di Sanremo 1994 ha fatto parte del gruppo "Squadra Italia", appositamente costituito per l'occasione, cantando il brano "Una vecchia canzone italiana". Da allora le sue apparizioni pubbliche si erano fatte sempre piu' rare anche perche' negli ultimi anni si era ammalato.




