Milano, 27 nov. (Adnkronos) - Venticinque anni di musica e successi in un raccolta che "pesa come un volume della Treccani". E' 'Back up', il greatest hits di Lorenzo Jovanotti Cherubini, da oggi nei negozi di dischi, che "racchiude la mia storia, la mia vita", come racconta lo stesso cantante presentandolo oggi a Milano. "Quando - dice - mi hanno proposto di realizzare una raccolta, mi sono detto: 'Di gia'?', ma poi l'ho pensato come un grande progetto che si compie, verso la mia prima volta negli stadi". La prossima estate parte il suo tour negli stadi, che e' "il massimo che un artista della mia eta' possa desiderare". Per la data di san Siro, il 19 giugno, sono stati gia' venduti 30mila biglietti. Un progetto, quello di 'Back up' "innovativo, vivo, moderno e per nulla nostalgico". Non una delle solite raccolte, quindi, "ma - spiega - un modo per liberarmi, ricominciare e ripartire". Per il cantante, con il termine Back up, intendeva l'atto di liberare lo spazio, ma senza buttare via niente di cio' che e' stato. "Ne avevo biosgno, nella mia vita". All'interno della versione Megabox del confanetto, si trovano sette cd con nove inediti, due dvd, una chiavetta con l'intera discografia di Lorenzo - la prima volta per un artista italiano - e un libro autobiografico. Lo descrive come un viaggio: "Il viaggio di una generazione non annunciata. La nostra - spiega - non ha avuto definizioni, e' stata frammentata e senza le protezioni delle ideologie". Da Walking del '97 a Ora del 2011 fino agli inediti del 2012, tra cui 'Tensione evolutiva', pezzo gia' trasmesso dalle radio e dalle televisioni con un video diretto da Gabriele Muccino. "Un percorso - lo definisce - che non e' mai finito. Sento che migliora di album in album e non perdo l'entusiasmo". Il cantante vive da diversi mesi negli Stati Uniti, a New York, dove lavora per un'etichetta indipendente e spera di poter entrare nel circuito dei festival americani. "Ascolto musica, vado alle conferenze, ed e' interessante suonare di fronte a un pubblico che non sa chi io sia. Cerco - conclude - di sfruttare questa esperienza per rimettere mano nel fango della mia ispirazione tirarne fuori qualcosa di nuovo".