Cerca
Logo
Cerca
+

La Juve: "Sostegno al tecnico". Ma c'è il rebus: Conte verso le dimissioni?

Il club bianconero "soddisfatto" per l'assoluzione di Bonucci e Pepe, garantisce la difesa legale al mister e al vice Alessio. Ma restano nubi sul futuro immediato: impossibile aspettare 10 mesi

Giulio Bucchi
  • a
  • a
  • a

La Juventus ha espresso la propria "soddisfazione" per le assoluzioni da parte della Commissione Disciplinare dei due suoi giocatori Leonardo Bonucci e Simone Pepe in  merito al processo sul calcioscommesse, ed ha ribadito "il proprio pieno sostegno ad Antonio Conte e Angelo Alessio". E' il sunto del comunicato ufficiale della Vecchia Signora a caldo, pochi minuti dopo la comunicazione delle sentenze ufficiali. Sospiro di sollievo in campo per Bonucci e Pepe, preoccupazione in panchina, con il club che auspica che "i prossimi gradi di giudizio possano infine permettere all'innocenza di Conte e Alessio di emergere appieno". Il club del presidente Andrea Agnelli spiega inoltre che "per quanto riguarda la posizione dei tecnici, il pool di legali, composto da professionisti designati dai singoli interessati, in piena concordia con la società, è già al lavoro per redigere i motivi d'appello, nella convinzione che le ragioni per affermare l'estraneità ai fatti addebitati siano immutate. Antonio Conte e Angelo Alessio saranno assistiti dagli avvocati Antonio De Rensis e Luigi Chiappero, cui si aggiunge l'avvocato Giulia Bongiorno". Proprio questo punto, con eventuali rotture sul fronte difensivo, aveva indotto alcune gole profonde bianconere a sostenere che la Juve avrebbe intenzione di scaricare Conte, senza attendere l'esito del processo d'appello. Agnelli stesso ha smentito, pochi giorni fa, ma ora il problema è concreto: in panchina, al posto del mister scudettato, ci andrà l'altro vice Massimo Carrera. Difficile pensare a una stagione intera (che comincia ufficialmente sabato con la Supercoppa europa a Pechino contro il Napoli) con una panchina affidata a un sostituto debuttante e pro tempore e a un tecnico che può lavorare durante la settimana ma non durante le partite. Ecco perché l'impressione è che, piuttosto che a Van Persie, Dzeko e Cavani, la società bianconera stia pensando a come risolvere la questione allenatore.  

Dai blog