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Disfatta Inter a Londra I nerazzuri travolti dal Tottenham

Tottenham - Inter 3 a 0

Nicoletta Orlandi Posti
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Stramaccioni perdona Cassano, ma il fantasista barese affonda insieme a tutta la squadra sotto l'onda bianca del White Hart Lane: 3-0 nell'andata degli ottavi di Europa League. Il Tottenham dell'ex collaboratore di Josè Mourinho, Andrè Villas Boas, al primo affondo si porta in vantaggio con lo spauracchio Gareth Bale, bravo a prendere il tempo alla difesa interista, in particolare a Cambiasso, su di un cross perfetto di Sigurdsson e a battere di testa l'incolpevole Handanovic. L'Inter non reagisce e rischia di subire il raddoppio dopo nemmeno due minuti, ma il sinistro di Defoe, bravo a dribblare due difensori interisti, viene ben bloccato dall'ex portiere dell'Udinese. Nel primo quarto d'ora l'unica buona notizia per l'Inter è il giallo affibbiato da Lahoz a Bale per simulazione, cartellino che costerà al giocatore gallese il match di ritorno in quanto diffidato. Il Tottenham prima del 20' raddoppia: gran recupero palla di Dembelè in mezzo al campo e apertura di Lennon per Defoe, Handanovic si supera, ma nulla può sulla ribattuta a rete di Sigurdsson. Allo scadere del primo tempo i nerazzurri hanno le loro occasioni migliori con Alvarez che però spreca. Nella ripresa Stramaccioni gioca la carta Palacio, togliendo un frastornato Juan Jesus e abbassando Alvaro Pereira sulla linea dei difensori. La prima occasione della ripresa, nuovamente sugli sviluppi di un calcio piazzato, è nuovamente di Vertonghen che manca di un soffio la deviazione decisiva. E' solo la prova generale per il gol del 3-0, che sigla lo stesso giocatore belga di testa dopo l'ennesimo corner. Entra anche Guarin, ma la reazione dell'Inter stile derby e secondo tempo di Catania non si vede (se non in un'occasione di Palacio a tu per tu con Friedel a un quarto d'ora dal termine) e i nerazzurri devono ringraziare Handanovic se il Tottenham non dilaga con Bale, Lennon e Defoe.

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