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Trofeo Tim, Constant abbandona il campo per i cori razzisti

Le proteste di Constant

Anche il tradizionale triangolare viene funestato dall'idiozia dei tifosi: il centrocampista rossonero reagisce con veemenza e va negli spogliatoi

Eleonora Tesconi
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Nuovi episodi di razzismo sui campi da calcio. E i giocatori fischiati non ci stanno. Nella serata di martedì 23 luglio anche l'estivo Trofeo Tim tra Milan, Juventus e il neopromosso Sassuolo (il team di casa) è stato funestato dai "buu" e dagli insulti per il colore della pelle. Nel mirino, in particolare, Kevin Constant. Il centrocampista rossonero, francese orinirario della Nuova Guinea, durante la sfida con la squadra ospitante ha deciso di abbandonare il campo in segno di protesta, come face Kevin Prince Boateng a Busto Arsizio, lo scorso 3 gennaio, nell'amichevole contro la Pro Patria. I cori razzisti - L'episodio è avvenuto al Mapei Stadium di Reggio Emilia, durante il terzo e ultimo match del Trofeo Tim. Il giocatore rossonero è rimasto in campo solo mezz'ora. Al 34', a causa dei cori razzisti che provenivano dagli spalti emiliani, ha reagito scagliando violentemente il pallone contro la gradinata dello stadio, per poi prendere la via degli spogliatoi. In un primo momento, i cori non sono stati sentiti in modo chiaro dal resto della tribuna, ma solo dal campo, tant'è che il giocatore si è rivolto all'arbitro e ha chiesto di essere sostituito. A conferma di ciò, le dichiarazioni del giudice di gara, Andrea Gervasoni, della sezione di Mantova: "Ci sono stati cori razzisti e Constant ha chiesto il cambio - ha spiegato - e poi lo speaker ha fatto il solito annuncio". La partita si è fermata per qualche minuto, ma il giocatore è passato al "contrattacco": ha preso una palla e l'ha calciata con forza verso gli ultrà avversari, per poi abbandonare il campo. "E' stata una sostituzione", ha commentato secco a chi voleva capire i motivi del suo gesto. Le reazioni - La società, oggi, dovrebbe dire la sua sull'episodio increscioso. Intanto, le prime parole del tecnico rossonero, Massimiliano Allegri: "Parliamo della partita - ha detto il mister - su questo episodio non dico nulla, lo farà la società". Non ha avuto bisogno di pensarci invece Jasmin Kurtic, giocatore sloveno del Sassuolo: "Constant ha fatto bene". Molto rammarico anche per il patron degli emiliani, Giorgio Squinzi: "Un brutto episodio, che non deve ripetersi". Per inciso, a sorpresa, il Trofeo Tim è stato vinto dal Sassuolo (vittoria sul Milan e sconfitta con la Juventus ai rigori). Nel match tra rossoneri e bianconeri l'hanno spuntata i primi. Galliani - L'amministratore delegato rossonero è tornato oggi sui "buu" e sugli insulti razzisti rivolti al centrocampista. ''I cori razzisti sono ignobili, scandalosi, vanno combattuti, e voglio fare un comunicato su questo. Ma la regola e' che quando succede ci si rivolge all'arbitro, che lo dice al quarto uomo, che avvisa il responsabile della polizia, l'unico autorizzato a sospendere la partita'', ha spiegato Galliani a Milanello: ''Solidarieta' a Constant, quei i cori sono inqualificabili, pero' non va bene lasciare il campo. Gliel'ho detto, ripetuto e l'ho scritto a tutti: non si puo' uscire dal campo''   Cori razzisti al Trofeo tim, Constant abbandona il campo Guarda il video su LiberoTv

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