Motogp, Marquez vicinissimo al titolo: a Dovizioso serve questo miracolo
Dopo due settimane di parole, pensieri, sogni ed incubi è il momento di fare sul serio al circuito Ricardo Tormo di Valencia. Alle 14 (diretta Sky Sport MotoGp e Tv8) si spegneranno i semafori della MotoGp per l' ultima volta in stagione e per Dovizioso, se prima delle qualifiche di ieri seriva un' impresa per battere Marquez, ora servirà un vero miracolo. Il pilota italiano della Ducati partirà dalla nona posizione, mentre il rivale sarà in pole grazie a delle prove ufficiali straordinarie, concluse con oltre tre decimi di distacco sul secondo, Zarco (Yamaha), ed una scivolata nei minuti conclusivi (senza quella probabilmente il tempo sarebbe stato ancora più basso). «Era difficilissimo anche prima di arrivare qua, è sempre uguale ma ci proveremo fino alla fine» dichiara Dovizioso. La superiorità mostrata dal 93 di casa Honda («Era importante partire davanti per non restare invischiati in mezzo al gruppo») è stata netta per tutto il weekend ed è per questo che desmodovi oggi potrà solo dare il meglio di sè per recuperare nel giro di pochi passaggi e provare poi a mettere pressione sullo spagnolo, cercando di rompergli il ritmo con qualche sorpasso (per questo sarà fondamentale l' apporto di Lorenzo che, insieme a Pedrosa, sembra essere l' unico con la velocità per battere Marquez) sperando che quest' ultimo commetta un errore. A contrastare il fenomeno di Cervera non ci saranno le due Yamaha ufficiali di Rossi e Vinales, il primo settimo in griglia, ma in difficoltà per tutto il weekend, il secondo addirittura tredicesimo. Le due stelle della casa di Iwata, partiti per vincere il titolo non vedono l' ora che la stagione finisca per dedicarsi ai test di settimana prossima in vista del 2018. A "dare una mano" al Dovi potrebbe invece essere Iannone, terzo in griglia ed apparso molto veloce già da venerdì. Insomma Andrea per trasformare quel sogno in realtà dovrà ricorrere a tutto, anche a qualche aiuto da chi non se lo sarebbe mai aspettato. di Federico Strumolo