Davide Astori, il procuratore capo di Udine: "Una morte molto strana"
L'Italia e il mondo del calcio sono sconvolti per la morte di Davide Astori, il 31enne capitano della Fiorentina stroncato da un infarto in hotel a Udine. Una sciagura che lascia senza fiato. Una tragedia che nessuno poteva immaginarsi, né aspettarsi. E questo sentimento emerge anche dalle parole del Procuratore capo di Udine, Antonio De Nicolo, il quale ha affermato che in base ai primi accertamenti "l'idea è che Davide Astori sia deceduto per un arresto cardiocircolatorio per cause naturali". Dunque, De Nicolo ha aggiunto che "è strano che succeda una cosa del genere a un professionista così monitorato senza segni premonitori. Ma tutto è possibile, l'imponderabile può sempre succedere". Il coordinamento degli accertamenti sulla morte di Astori, si apprende, è affidato al pm Barbara Loffredo: dopo l'esame del medico legale, si deciderà se procedere a un'autopsia nei prossimi giorni. Leggi anche: Il toccante saluto di Buffon ad Astori