Roma maggica a metà, vince 4-2 ma non basta. In finale ci va il Liverpool
Non bastano quattro gol, non basta una prestazione da ricordare e un Olimpico calorosissimo. Seppur tra gli applausi, la Roma deve salutare la Champions League, perché il 4-2 del ritorno di questa semifinale al cardiopalmo non ribalta il 5-2 subito a Liverpool. I rimpianti sono enormi: i giallorossi pagano il black out di 30 minuti dell'andata e anche un rigore con rosso non concesso a metà ripresa. La partita è una altalena di emozioni: prima sblocca Manè dopo 9 minuti, poi arriva l'autogol di Milner e il nuovo vantaggio Reds di Wijnaldum. Nella ripresa arrivano le reti di Dzeko e Nainggolan (doppietta), ma a Kiev vola Klopp. I Reds tornano in finale di Champions dopo quella persa contro il Milan nel 2007.