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Luka Modric, l'ultimo tentativo disperato del Real: cosa si inventa Perez per non darlo all'Inter

Gino Coala
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Domani è il grande giorno: nelle prossime ore si deciderà il destino di Luka Modric (32 anni) e l' Inter saprà se quello considerato un sogno fino a qualche ora fa può invece diventare realtà. Il centrocampista croato infatti incontrerà il presidente del Real Madrid Florentino Perez per ufficializzare la propria volontà di salutare le Merengues ed accettare le avances fatte dai nerazzurri: quadriennale da 10 milioni più bonus a stagione. Dopo l' incontro interlocutorio di ieri con il braccio destro di Perez, José Angel Sanchez, arrivato al termine dell' allenamento mattutino cui ha preso regolarmente parte, oggi arriverà il tanto atteso faccia a faccia con il numero uno dei blancos. Il classe '85 e il suo entourage (gli agenti Mjatovic e Lemic, ma anche l' intermediario per l' Italia Riso) ribadiranno la volontà di andar via, la propria predilezione per l' Inter e chiederanno il rispetto del patto fatto con lo stesso presidente del club madrileno (ossia che il calciatore sarebbe stato lasciato libero di trasferirsi in caso di esplicita richiesta). Di contro Florentino, che dopo Cristiano Ronaldo e Kovacic (ieri visite mediche con il Chelsea) non ha intenzione di perdere un altro pezzo pregiato, proverà a convincere il croato a rimanere proponendo un prolungamento fino al 2022 con un ingaggio da 12 milioni netti all' anno. In base all' esito di questo incontro l' Inter deciderà il da farsi. Qualora Perez dovesse rassegnarsi all' idea di far partire Modric senza tener conto della clausola rescissoria da 750 milioni, i dirigenti nerazzurri presenteranno l' offerta che per questioni di bilancio, fair play finanziario e limitazioni nella lista Uefa, sarà con la formula del prestito molto oneroso (tra i 15 e i 20 milioni) con diritto di riscatto (tra i 20 e i 25 milioni). La stessa formula con la quale i meneghini dovrebbero portare a Milano l' ex laziale Keita Baldé (23): il Monaco, con il quale c' è l' accordo totale sul modus operandi e sulla valutazione da 30 milioni, ha dato l' ok al trasferimento anche senza contropartite tecniche. Rimangono ancora da limare due importanti questioni: la cifra da corrispondere per il prestito oneroso (il Monaco vorrebbe 12 milioni, l' Inter non più di 7) e l' accordo sull' ingaggio del senegalese che nel Principato percepisce 3,75 milioni a stagione. Slegata dunque l' operazione che porterebbe Candreva (31) a Montecarlo. L' esterno, insieme a Joao Mario e Vecino (piacciono in Premier dove però il mercato in entrata chiude oggi alle 18 italiane), rimane tra i principali indiziati per essere sacrificato ed evitare esclusioni eccellenti dalla Lista Uefa da presentare il 31 agosto. di Michele Mazzeo

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