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Roma, Nzonzi-Dzeko gol. È la quarta vittoria di fila: Empoli ko e salto in avanti in classifica

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Andrea Tempestini
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A fatica, soffrendo, con un pizzico di fortuna, ma la Roma va. I giallorossi espugnano 2-0 il 'Castellani' grazie alla spizzata di testa di N'Zonzi e al sigillo di Dzeko nel finale e ottengono la quarta vittoria consecutiva tra campionato e Champions League, che riporta la squadra di Di Francesco nei quartieri alti della classifica, momentaneamente al terzo posto in solitaria, a una lunghezza dal Napoli. A Empoli però i capitolini hanno fornito una prestazione tutto fuorché convincente, facendo un passo indietro rispetto alla bella vittoria ottenuta in settimana contro il Viktoria Plzen. I toscani infatti, come spesso avvenuto in questa prima parte di stagione, hanno sprecato di tutto e di più (compreso un rigore di Caputo calciato alle stelle) in zona gol, uscendo ancora una volta sconfitti nonostante una prova più che dignitosa. La sventola da fuori area dopo pochi minuti di Under respinta da Terracciano si rivela illusoria. Perché la Roma, scesa in campo con un 4-2-3-1 con De Rossi-N'Zonzi a far schermo al tridente Under-Pellegrini-El Shaarawy dietro Dzeko, fatica tremendamente a creare pericoli nell'area di rigore avversaria. Al 24' un lampo dell'ex Sassuolo innesca Dzeko, che sbuccia però il pallone con Under che arriva a rimorchio ma non riesce a centrare il bersaglio. L'Empoli non soffre particolarmente, anzi quando può si mostra intraprendente nella tre quarti campo giallorossa, rendendo la vita difficile alla retroguardia della Roma con verticalizzazioni improvvise. Al 33' Caputo scalda i Guantoni ad Olsen, ma dalla pare opposta la Roma capitalizza al massimo le rare chances create. Sulla punizione di Pellegrini dalla tre quarti infatti N'Zonzi di testa aziona il joystick e spedisce la palla nell'angolino dove Terracciano non può arrivare. Il vantaggio non mette le ali agli ospiti anzi nella ripresa entrambe le squadre vanno più volte vicine al gol. Zajc al 2' spaventa Olsen, al 4' la punizione magistrale di Bennacer si spegne sul palo. Nel mezzo c'è anche una conclusione a giro insidiosa di Under e un tiro cross di Santon che Terracciano smanaccia per evitare guai peggiori. Al 10' arriva l'episodio chiave. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Mazzoleni fischia un penalty per un fallo di mano di Under, confermando la propria scelta dopo aver rivisto le immagini al monitor del Var. Dal dischetto però Caputo calcia malissimo mandando la palla alta sopra la traversa. L'errore dagli undici metri non smorza l'energia e l'agonismo dell'Empoli, che continua a mettere sotto pressione la Roma, costringendo Di Francesco a togliere Under per mettere Juan Jesus e rinforzare la difesa. Al 25' ancora Caputo sbaglia un'opportunità colossale sparando alto a tu per tu col portiere dopo aver ricevuto in maniera un po' fortunosa il tiro di Krunic tramutatosi in assist. Al 28' l'attaccante dei toscani scappa ancora sulla destra ma da posizione defilata non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Andreazzoli nel finale tenta anche la carta La Gumina, che si fa notare quasi subito, al 36', calciando a lato di sinistro su suggerimento di Traore. Proprio nel momento di maggiore sofferenza, la Roma chiude i conti. Con il suo bomber Dzeko. Il bosniaco viene servito in corsa da El Shaarawy e dopo esser entrato in area trafigge Terracciano. Game over per l'Empoli, la Roma si presenta alla sosta con una classifica ribaltata rispetto a dieci giorni fa e con molte certezze in più. di Alberto Zanello (LaPresse)

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