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Il Sassuolo cala il poker, Chievo ancora fatto a pezzi: la Serie B è a un passettino

Davide Locano
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Al Mapei Stadium è Sassuolo-show, il Chievo si arrende e prosegue la sua lenta e malinconica discesa verso la Serie B. La squadra di De Zerbi travolge i veneti 4-0 e si rilancia. Successo che mancava dal 26 gennaio e ritrovato grazie alla doppietta del sorprendente Demiral nel primo tempo e, nella ripresa, alle reti di Locatelli e Berardi. I gialloblù si vedono annullare un gol dal Var e nel finale sbagliano con Giaccherini il rigore della bandiera. Il Chievo resta inchiodato a 11 punti, bel balzo in avanti per il Sassuolo che raggiunge quota 35 e si mette al sicuro. Quattro minuti e il destino della gara sembra già segnato. Lirola mette in mezzo per lo stacco di Demiral, Sorrentino è battuto. Il Chievo non si abbatte e sfiora subito il pari: decisivo Consigli nello sventare due minacce ravvicinate, prima opponendosi a Leris e poi sull'incornata di Bani. Il portiere degli emiliani si deve inchinare invece alla gran rasoiata di Giaccherini, ma schiarendosi le idee al Var Maggioni ravvisa una trattenuta di Barba su Bourabia: fallo netto, rete annullata. Scampato il pericolo, il Sassuolo riparte e impegna Sorrentino, strepitoso sulla conclusione di Berardi. Lo stesso attaccante di casa ci prova su punizione, il portiere del Chievo risponde presente. Ancora Leris va vicinissimo all'1-1, scaricando sull'esterno della rete dopo l'appoggio di Giaccherini. Non sbaglia, invece, Demiral che in chiusura di tempo firma il raddoppio del Sassuolo anticipando tutti sul perfetto cross (42'). Strada durissima per il Chievo, che si fa proibitiva già in avvio ripresa con il 3-0 di Locatelli, che si inserisce sul servizio del devastante Lirola e batte senza problemi Sorrentino (47'). I veneti alzano bandiera bianca. C'è gloria anche per Berardi, che dieci minuti dopo realizza la rete del poker neroverde controllando in area il pallone di Babacar e battendo con un tiro imparabile Sorrentino (57'). La gara non ha più nulla da dire, anche se Cesar si vede annullare un gol: era in fuorigioco sulla punizione di Giaccherini. E, orgogliosamente, proprio l'ex nazionale azzurro si porta pericolosamente in avanti impegnando Consigli con un insidioso traversone. La squadra di De Zerbi si limita alla gestione, ma con un'accelerazione improvvisa di Boga sfiora la 'manita': il numero 20 manca lo specchio da posizione angolatissima. Si aspetta solo più il triplice fischio, anche se nel finale i veneti vanno ad un passo dalla rete della bandiera. Ad un minuto dalla fine Maggioni punisce con il rigore un'entrata scorretta di Demiral su Stepinski, ma Giaccherini si fa ipnotizzare da Consigli. Nel recupero, ancora il portiere degli emiliani è miracoloso nel dire no a Stepinski, mantendo inviolata la porta. Poi tocca a Sorrentino opporsi alla conclusione di Di Francesco. (LaPresse)

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