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Juventus, trovato l'accordo con Lukaku: beffata l'Inter, Dybala verso l'addio

Davide Locano
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Attendere, tentennare, bluffare, per capire quando e come sferrare il colpo decisivo. Le cosiddette "strategie della tensione" («perde chi crolla prima»), sono alla base del calciomercato e possono rivelarsi tanto utili quanto dei clamorosi autogol. Ne sa qualcosa il Milan sorpassato sul più bello dall' Inter nell' affare che ha portato Sensi, 23 anni, in nerazzurro, e ora proprio il club di Zhang, a furia di rimandare i propri innesti in attacco, sta vivendo la stessa situazione, questa volta però dalla parte della "vittima". Che Lukaku, 26 anni, fosse il primo obiettivo di Conte era noto a tutti, ma la trattativa si era bloccata per l' eccessiva richiesta del club inglese (85 milioni), che l' Inter non era disposta a raggiungere: i nerazzurri proponevano 65 milioni, anche se ora sembra che siano pronti a salire a 70 più 5 di bonus. È in questo contesto che la Juve è piombata sul belga, offrendo in cambio Dybala, 25, (su cui si era inserito forte il Tottenham) più cash. Con questa mossa i bianconeri si sono garantiti l' accordo con i Red Devils che nelle prossime 48 ore vogliono chiudere l' affare (il mercato inglese chiude l' 8 agosto). Lukaku, che non è stato convocato da Solskjaer per l' amichevole contro il Kristiansund, non è più gradito a Manchester ma per la fumata bianca sarà fondamentale la volonta di Dybala, che fino ad ora ha dato segnale di non gradire la Premier. EFFETTO DOMINO Intrighi che non si fermano qui. Continua il braccio di ferro tra Roma e Inter per Dzeko (33). Il bosniaco, che piace molto a Fonseca, vuole lasciare Trigoria e ha da tempo un' intesa con l' Inter, ma tra le due società ballano ancora 8 milioni (20 la richiesta, 12 l' offerta).  Motivo per cui Marotta, ad nerazzurro, sta preprando un' offerta al rilancio attorno ai 15 milioni. Uno scenario da non scartare è proporre ai giallorossi il cartellino di Icardi (26). La società ha infatti concesso all' argentino di tornare ad allenarsi col gruppo (su sua esplicita domanda), una mossa dettata dalla necessità di non svalutare ulteriormente il giocatore, evitare tensioni e mantenerlo in forma per il momento della cessione. L' Inter sta valutando anche l' opzione Cavani (32), che appare comunque complicata per il lauto ingaggio del Matador (10 milioni). Situazioni che sono strettamente correlate a quella di Higuain (31) alla Juve. Lui vorrebbe rimanere ma non rientra più nei piani della società, che sta cercando in tutti i modi di piazzarlo sul mercato. La Roma lo accoglierebbe a braccia aperte: in settimana c' è in programma un incontro tra il ds dei giallorossi Petrachi e l' entourage di Higuain, per persuadere il Pipita che rimanendo a Torino non avrebbe chance di giocare (Kean, è vicino all' Everton, accordo sulla base di 40 milioni). L'approdo dell' ex Napoli alla Roma precluderebbe quello di Icardi: ecco perché in un mercato che sta assumendo le fattezze di un gioco a incastri: ogni mossa può rivelarsi fatale nel bene o nel male. Leggi anche: Ma Dybala cerca di restare alla Juventus ARRIVANO RINFORZI Nel frattempo il Milan, tornato dalla tournée negli Stati Uniti, chiude in attacco per Leao (20), - al Lille andranno 30 milioni più il cartellino di Tiago Djalò - e in difesa per Duarte (23) acquistato dal Flamengo per circa 11 milioni più bonus. In stallo l' affare Correa (24): il Milan è disposto ad arrivare a 35 milioni mentre l' Atletico ne chiede 50. Sfuma Pépé (24) al Napoli: approderà all' Arsenal per 80 milioni. Secondo Bild la Fiorentina (ancora immobile sul mercato) pensa a Ribery (36), al momento svincolato. Mentre il Monaco, dopo aver puntato su Silva (23), ha messo nel mirino Simeone (24) della Fiorentina. di Mariachiara Rossi

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