Roger Federer, l'ora del ritiro si avvicina: "Mi spaventa, questa vita mi mancherà"
Ormai da anni ogni partita di Roger Federer potrebbe essere l'ultima. Eppure il fenomeno svizzero riesce sempre a rimandare il fatidico momento del ritiro che getterà nello sconforto milioni di appassionati tennistici. Questo momento, però, dovrà arrivare: Federer ha 38 anni, ha vinto la bellezza di 103 tornei e si è tolto ogni genere di soddisfazione nel corso della sua lunghissima carriera. In un'intervista a La Repubblica, lo svizzero ha parlato del futuro e di cosa proverà quando deciderà di dire basta: "Provo nostalgia quasi unicamente quando mi chiedono per quanto tempo intendo ancora giocare. In questi casi rispondo che non lo so. Del resto, questa domanda mi incuriosisce, vorrei saperlo io per primo". Per approfondire leggi anche: Berrettini e le sberle prese da Federer "Ho 38 anni - ha continuato Federer - e mi chiedo: sta per finire tutto? Se fosse vero il tempo sarebbe volato via davvero velocemente. Ho trascorso anni meravigliosi nel mondo del tennis. E so che dopo mi aspettano molte altre belle cose, anche se sono sicuro che questa vita mi mancherà. Per questo ho intenzione di approfittarne e di vivere ancora tutto con la stessa intensità". Il campione svizzero non vuole però scacciare il pensiero dell'addio al tennis: "Questo pensiero è parte integrante del processo, della mia vita di oggi. È qualcosa di reale. E ha anche la funzione di suscitare altre sensazioni. È grazie a questo pensiero che per esempio provo una gratitudine enorme per tutto ciò che ho potuto vivere. Inoltre mi serve da motivazione, mi spinge a immaginare come risparmiare le forze o reinventarmi per restare più a lungo in campo. E poi mi è utile fare passi avanti rispetto alle mie paure".