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Juventus, scintille Bonucci-Matuidi nel riscaldamento prima del Lione nervi a fior di pelle

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La sconfitta della Juventus nel turno d'andata degli ottavi di Champions League, ma soprattutto il gioco non convincente, surriscaldano l'ambiente in casa bianconera. Per 90 minuti la Juve di Sarri ha espresso un possesso palla sterile, prevedibile, non vedendo mai la porta e non riuscendo ad innescare l'isolato Cristiano Ronaldo. La serenità della squadra era stata scossa già nel riscaldamento, quando Leonardo Bonucci ha richiamato il compagno Matuidi per la poca intensità nelle fasi pre-partita. Per approfondire leggi anche: Juve, che tonfo a Lione. La Champions si complica, sconfitta 1-0: Sarri, un mister nel mirino L'episodio non è passato inosservato alle telecamere di Sky. Il capitano bianconero, furibondo, ha ripreso il francese perché si stava riscaldando a giri ridotti. Mancanza d'intensità che nei successivi minuti colpirà l'intera squadra. È stata la prima avvisaglia di una prova scialba e opaca. Lo ha riconosciuto anche il tecnico Maurizio Sarri alla fine del match: "Mi sono arrabbiato perché vedevo giocatori fermi, diversi che sbagliavano movimento e posizioni, la palla viaggiava lentamente", ha lamentato. Il tempo di cui aveva bisogno Sarri per insegnare il suo gioco sta per scadere, e alcune crepe nello spogliatoio minacciano la serenità dell'ambiente.

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