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Donnarumma, il Milan e Mirabelli contro Raiola: "Showman, è il male ma nei prossimi mesi la risolviamo"

di Giulio Bucchidomenica 17 dicembre 2017
Donnarumma, il Milan e Mirabelli contro Raiola: "Showman, è il male ma nei prossimi mesi la risolviamo"

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La festa del Milan per l'approdo ai quarti di finale di Coppa Italia dopo il 3-0 al Verona è stata rovinata dal caso Donnarumma che ormai mette vede i tifosi schierati contro il 18enne portiere e la società in guerra aperta contro il suo procuratore, Mino Raiola. Prima e durante la partita, la Curva Sud del tifo rossonero ha fischiato e rivolto insulti a Donnarumma. "Violenza morale 6 milioni all'anno e l'ingaggio di un fratello parassita? Ora vattene la pazienza è finita!", recitava uno striscione, in chiara allusione alle indiscrezione secondo cui Raiola ha chiesto di annullare il rinnovo con il Milan. Donnarumma al rientro negli spogliatoi è scoppiato in lacrime ed è stato consolato da Bonucci. Per approfondire leggi anche: "Se fossi a San Siro io...", il clamoroso attacco del milanista Enrico Letta Dopo la partita ha parlato il ds del Milan, Massimiliano Mirabelli, che si è detto dispiaciuto per i fischi ("Capiamo i tifosi ma non dobbiamo fischiare i nostri giocatori") e poi ha attaccato a testa bassa Raiola, definendolo "uno showman": "Non tutte le colpe sono di Gigio Donnarumma - ha detto -, purtroppo sappiamo da dove viene il male, speriamo nei prossimi mesi di risolvere il problema". "Gigio non ha mai espresso la volontà di andare via, sennò non avrebbe rinnovato fino al 2021 - ha osservato ancora il direttore sportivo rossonero -, certamente c'è qualche signore che vuole organizzare qualcosa ad arte. Ma noi tuteleremo il Milan in ogni sede, senza problemi. Non abbiamo bisogno di vendere nessuno. Se Gigio vuole andare via deve venire a supplicarci. Semmai dovesse succedere, poi detteremo noi le condizioni. Non ci facciamo prendere per il collo da nessuno". Più o meno, lo stesso copione già andato in scena lo scorso giugno.