Greater Noida, 25 ott. - (Adnkronos) - La Red Bull domina anche la seconda sessione di prove libere del Gp di India. Il più veloce, come al mattino, è stato il leader iridato Sebastian Vettel. Il tedesco ha girato in 1'25"722 staccando di oltre due decimi il compagno di squadra Mark Webber (1'26"011). Il francese Romain Grosjean (1'26"220), al volante della Lotus, si è piazzato terzo a circa mezzo secondo davanti alla Mercedes del britannico Lewis Hamilton (1'26"399). Quinto crono per Fernando Alonso (1'26"430), giunto a 7 decimi dal leader iridato. La Ferrari non ha dovuto sostituire il cambio sulla vettura dello spagnolo: il problema meccanico, che al mattino aveva costretto Alonso a rientrare ai box dopo soli 6 giri, è stato risolto. Alle spalle del driver di Oviedo c'è la Mercedes del tedesco Nico Rosberg, poi l'altra 'rossa' del brasiliano Felipe Massa che ha chiuso in settima posizione. Ottavo il finlandese Kimi Raikkonen al volante della Lotus. La top ten è completata dalle due McLaren del messicano Sergio Perez e del britannico Jenson Button. Intanto, la Corte Suprema indiana ha rinviato alla prossima settimana l'esame del caso che vede coinvolti gli organizzatori del gran premio di F1 in programma domenica al Buddh International Circuit di Greater Noida, alla periferia di Nuova Dehli. Il Gran Premio d'India, di conseguenza, si svolgerà regolarmente. La Corte Suprema ha ricevuto nei giorni scorsi una denuncia contro gli organizzatori della gara per il presunto mancato pagamento delle tasse sui biglietti venduti nella prima edizione del gran premio nel 2011. Nella petizione si chiedeva alla Corte Suprema la cancellazione del gran premio. Oggi, secondo quanto riferiscono i media locali, il giudice ha deciso di rimandare l'esame del caso. Scongiurato così il rischio di un annullamento della gara che avrebbe consentito a Sebastian Vettel di vincere il quarto titolo iridato consecutivo senza nemmeno scendere in pista.