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Dzeko ribalta la Sampdoria, 3 punti per la Roma: il sogno-Champions è vivo

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Edin Dzeko mantiene vivo il sogno Champions della Roma. Una doppietta del bosniaco nella ripresa replica al vantaggio iniziale firmato da Gabbiadini e stende una buona Sampdoria, che resta al palo e vede sfumare nel finale un punto che avrebbe mosso la classifica e fatto morale nella lotta per non retrocedere. La squadra di Fonseca parte bene ma si perde per strada dopo il gol dei liguri. Nella ripresa il tecnico portoghese 'aggiusta' la partita con i cambi e alla fine può sorridere. L'Atalanta resta distante sei punti: difficile pensare di raggiungerla, non impossibile. Ranieri lascia l'Olimpico a mani vuote e può consolarsi solo con i risultati delle avversarie: i blucerchiati mantengono un punto di margine sulla zona calda, ma rispetto alla gara con l'Inter si sono visti passi in avanti.

Ranieri ribalta la Samp mandando in soffitta l'esperimento difesa a tre che non ha convinto contro l'Inter per tornare a una retroguardia a quattro mantenendo sempre un atteggiamento guardingo, con Gabbiadini (Quagliarella è ancora fuori) unico riferimento offensivo nel 4-5-1. La mossa non sembra sortire i frutti sperati in avvio di partita, dato che la Roma costruisce tre nitide palle gol nel giro di dieci minuti. Audero però è sontuoso per due volte su Dzeko ed è reattivo anche nel chiudere lo specchio della porta a Pastore, la mossa a sorpresa di Fonseca che non ha paura di gettare nella mischia anche due '98 come Ibanez, all'esordio assoluto in giallorosso, e Carles Perez. L'errore che non ti aspetti lo commette invece Diawara, che sbaglia un retropassaggio all'11' spalancando la porta a Gabbiadini, che non fallisce solo davanti a Mirante. La bella Roma dei primissimi minuti accusa il colpo, non riesce a ritrovare il bandolo della matassa e rischia, al 28', addirittura di incassare il 2-0, su un'altra palla persa in una zona sanguinosa da Diawara. Jankto scheggia il palo con una rasoiata da fuori, ma la dea Fortuna chiede subito il conto ai padroni di casa: l'eurogol di Veretout da fuori area del possibile pareggio viene cancellato dal Var per un precedente tocco con il braccio, tanto evidente quanto involontario, di Carles Perez.

Nella ripresa la scossa che ci si aspetta da Dzeko e compagni non arriva, anzi sono i blucerchiati ad avere la migliore palla gol con Jankto, che incrocia ed esalta i riflessi di Mirante. Fonseca così dopo un quarto d'ora decide di ribaltare la sua squadra con un triplo cambio. La mossa si rivela vincente perché al primo pallone toccato Pellegrini con il joystick serve il pallone giusto per Dzeko, che al volo firma l'1-1. La Samp traballa, Kolarov su punizione centra il palo interno, ma complice il calo fisico della Roma sembra riuscire a portare a casa almeno un pareggio, fondamentale nella corsa salvezza. Invece nel finale ancora Dzeko si prende sulle spalle la sua squadra e, su lancio in profondità di Cristante, a sua volta entrato nella ripresa, resiste al ritorno di Yoshida e ribalta il risultato. Tenendo i giallorossi ancora in corsa per un posto in Champions.

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