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Inter, e adesso che succede? Non solo Dzeko, le prossime mosse sul mercato (e tutti i dubbi)

Giulia Stronati
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La maglia numero 9 dell'Inter ha già trovato il suo nuovo proprietario. Neanche il tempo di metabolizzare la separazione dal vecchio affittuario Romelu Lukaku (ieri le visite mediche con il Chelsea che l'ha prelevato per 115 milioni) e nelle prossime ore sbarcherà a Milano Edin Dzeko (35). Sarà proprio il centravanti bosniaco a prendere la 9 nerazzurra: per l'esperto attaccante contratto biennale da 5 milioni netti a stagione più 1 possibile di bonus. Alla Roma invece andranno circa 2 milioni come indennizzo. E non finisce qui: Marotta e Ausilio sono al lavoro per un altro colpo nel reparto offensivo: fari puntati su Duvan Zapata (Atalanta) e Joaquín Correa (27, Lazio). Senza dimenticare Dusan Vlahovic (21), anche se per quest' ultimo la Fiorentina fa muro e non intende valutare offerte al di sotto dei 60/70 milioni. 

 

Più semplice quindi arrivare all'argentino che è un pupillo di Simone Inzaghi e si integrerebbe al volo con Lautaro Martinez (24), visto che i due fanno già coppia in nazionale. Zapata (30), invece, sarebbe il più simile per caratteristiche a Lukaku e ha già detto sì all'Inter, che però non ha ancora l'intesa con il club della famiglia Percassi. Da una sponda all'altra del Naviglio, dove il Milan è in chiusura per l'acquisto di Alessandro Florenzi (30) in prestito con diritto di riscatto dalla Roma. Via libera arrivato in serata da parte dei giallorossi per la cessione del terzino che non rientrava nei piani di Mourinho. Per il Campione d'Europa con la nazionale quella rossonera rappresenta una chance importante per il laterale destro sedotto e abbandonato dal PSG nei mesi scorsi. Maldini al lavoro anche sul fronte rinnovi: pronto quello di Kjaer (33) fino al 2023. In uscita - dopo Hauge (22) all'Eintracht Francoforte in prestito con obbligo di riscatto a 12 milioni - pure Conti (27) e Pobega (22), quest' ultimo potrebbe essere rimpiazzato da un cavallo di ritorno come Bakayoko (27). 

 

Appuntamento in settimana con i suoi agenti. Giorni roventi anche in casa Juventus: domani summit col Sassuolo per cercare di chiudere l'accordo per il passaggio di Manuel Locatelli (23) ai bianconeri, che non mollano la presa per Miralem Pjanic (31). Il bosniaco - come vi abbiamo anticipato nei giorni scorsi- è disposto a tagliarsi parte del salario pur di tornare a Torino. Ora la Juve aspetta il via libera del Barcellona al prestito biennale gratuito. A proposito di centrocampisti: il Napoli resta vigile su Berge (23) e Vecino (26), mentre il rinnovo Insigne (30) è ancora in alto mare. Il club sospetta che il capitano e il suo agente Pisacane vogliano tirare per le lunghe la questione, così da andarsene a parametro zero l'estate prossima. Un Insigne svincolato di lusso potrebbe, infatti, far gola a mezza Europa e far spuntare al fantasista un ingaggio da top player con commissione super pure per il procuratore. Un film già visto negli ultimi mesi ad esempio con Donnarumma e Calhanoglu. Ecco perché De Laurentiis ha fretta e aspetta una presa di posizione da parte del giocatore, che a sua volta non ha gradito le voci sul rinnovo al ribasso filtrate dalla società. Intanto Spalletti lavora per costruire un Napoli che- senza cessioni dei big - possa tornare in Champions League e magari anche lottare per lo scudetto. 

 

Per farlo chiede un terzino sinistro, con Emerson Palmieri (28) in uscita dal Chelsea sempre in cima alla lista delle sue preferenze. Chi invece non ha ancora deciso il proprio destino è Belotti (27): il Gallo non è convinto di rinnovare col Torino (offerto quadriennale da 3,3 milioni a stagione più bonus) e sfoglia la margherita in attesa della chiamata giusta. Preferibilmente dall'Italia, dove Roma e Atalanta hanno chiesto informazioni senza però affondare. Infine spazio alle neopromosse: la Salernitana è vicina al colpo Simy (29) dal Crotone, il Venezia ci prova per l'ex milanista Niang (27), mentre l'Empoli corteggia Pinamonti (22, Inter).

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