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Serie A, la Fiorentina di Italiano vola: batte il Genoa anche senza i gol di Vlahovic. Tre vittorie di fila e primo posto

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La Fiorentina di Italiano continua a vincere e stupire. Bomber Vlahovic resta a secco? Nessun problema: al Ferraris il Genoa viene piegato 2-1 con i gol di Saponara e Bonaventura. Inutile, per i gialloblu padroni di casa, il rigore trasformato al 98' da capitan Criscito. In classifica, la Viola al terzo successo di fila sale momentaneamente al primo posto in classifica agganciando a quota 9 Roma, Napoli e Milan (impegnate rispettivamente con Verona, Udinese e Juventus) mentre i rossoblù restano fermi a 3 punti.

Pronti e via e una sorta di bomba d’acqua si abbatte su Marassì, rendendo difficile il palleggio di chi vuol manovrare. Ne risente il match, i viola fanno possesso e al 10′ si fanno vedere con un sinistro da fuori di Biraghi senza pretese. Al 17′ prima chance ospite con Biraghi, la cui punizione è respinta coi pugni in corner da Sirigu. La pioggia continua a imperversare e al 22′ la Fiorentina perde Castrovilli, che sbatte con il costato sul palo: dentro Duncan al 26′, appena dopo una occasionissima per il Genoa (Dragowski chiude lo specchio a Destro). Al 33′ Gonzalez perde il timing per la conclusione e si fa anticipare da Criscito, nel finale i toscani si fanno ancora minacciosi: Sirigu al 40′ smanaccia su un tiro impennato di Bonaventura, Callejon al 45’ è in ritardo sul cross invitante di Gonzalez.

Nella ripresa, Italiano gioca la carta Saponara, Ballardini chiede un cambio di passo a Pandev ed Hernani ma è la mossa dell’ex mister dello Spezia a lasciare il segno. E’ il 15′ infatti quando Saponara batte Sirigu dal limite con una sberla sul secondo palo. Un contatto dubbio in area tra Pulgar e Behrami innesca il check e anche un po' di nervosismo, la Fiorentina fallisce il raddoppio prima con una botta di Duncan al 24′ (ma Sirigu fa un autentico miracolo) e poi ancora con Saponara al 29′. Il raddoppio arriva puntuale al 43′: Sirigu fa quel che può, Saponara imbecca Bonaventura, che in diagonale fa scorrere i titoli di coda, anche se nel recupero Igor regala un rigore ai rossoblu che Criscito trasforma con precisione. 

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