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Simon Kjaer, pessime indiscrezioni dalla sala medica: "Brutto infortunio", Milan in ansia

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Lorenzo Pastuglia
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Il Milan torna a sorridere per la vittoria col Genoa, ma deve fare i conti con un’altra tegola, l’ennesima di stagione: l’infortunio di Simon Kjaer, uscito ieri in barella all’inizio della sfida di Marassi vinta per 3-0. Un trauma distorsivo-contusivo importante che lascia preoccupato tutto il Milan, compreso mister Pioli, scuro in volto dopo il match ai microfoni di Dazn: “Sappiamo tutti l’importanza di Kjaer. Mi auguro che non ci voglia troppo tempo, bisogna capire se è un trauma distorsivo o altro”. La nota stonata, stonatissima, che ha guastato la bellissima notte di Genova, dove i rossoneri hanno ritrovato gioco e gol, approfittando del mezzo passo falso del Napoli a Sassuolo.

 

 

Sicure le assenze con Liverpool e Napoli, ma stop forse lungo

Una stagione, però, piena di infortunati. Il Milan ha una media di sei, sette uomini indisponibili a gara, con qualche rara finestra in cui si è scesi sulle due-tre assenze per poi risalire subito. Per La Gazzetta dello Sport, il ko. di Kjaer è particolarmente grave per due motivi. Il primo è che si tratta di uno dei massimi senatori dello spogliatoio, stimato e seguito dai compagni. Il secondo è che Simon è uno dei pochi a garantire una confortante costanza di rendimento e adesso che all’orizzonte si stagliano Liverpool (martedì prossimo) e Napoli (19 dicembre), la sua assenza è un colpo doloroso alla spina dorsale rossonera. 

 

 

Da Parigi alle stampelle

La sua partita contro il Genoa è durata trenta secondi, il tempo di rincorrere Cambiaso per interromperne la corsa e ritrovarsi invece per terra col ginocchio sinistro fra le mani. Le immagini dopo la gara lo hanno ritratto con il tutore al ginocchio e stampelle, il destino del danese sarà reso noto nel pomeriggio. Per Simon era stato un inizio di settimana da favola, con il blitz a Parigi per il gala del Pallone d’oro (il danese era uno dei trenta finalisti), ma i sorrisi si sono trasformati in ansia. Per tutto il mondo rossonero.

 

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