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Milan, per Simon Kjaer un lungo stop. Si muove Maldini, il sostituto nel mirino: un nome pesantissimo

Lorenzo Pastuglia
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Cercare un sostituto o puntare sulle forze verdi in casa? Pioli e tutto il Milan si fanno questa domanda, mentre si leccano le ferite per il grave infortunio di Kjaer, costretto a stare fermo probabilmente per sei mesi. L’ultima partita di Champions League contro il Liverpool, martedì prossimo, potrebbe dire se e quanto sarà necessario un rinforzo per la difesa. Ma anche senza Europa servirebbe probabilmente un ritocco, per puntare allo scudetto fino alla fine. Dunque, puntare su Gabbia, Kalulu da centrale e Romagnoli, o guardare altrove? Intanto Maldini e Massara stanno ragionando sul futuro.

 

Le alternative: da Caldara a Milenkovic - Fra i primi nomi che circolano, quello di Mattia Caldara, in prestito al Venezia. Il Milan potrebbe cercare di riportare a casa in anticipo in caso di bisogno l’ex atalantino, ora 27enne: in rossonero non ha convinto, era sempre infortunato e dopo un biennio è stato girato in prestito alla sua ex squadra, poi da Bergamo è arrivato a Venezia e ora sta giocando buone partite. Oppure si potrebbe guardare al mercato svincolati, al momento non troppo florido. Le alternative? Hanno i nomi di Milenkovic della Fiorentina, per esempio, che ha rinnovato con i viola con una clausola e per 15 milioni può essere ceduto. Oppure Luiz Felipe della Lazio, che ha 24 anni e il contratto in scadenza a giugno 2022. 

 

Si guarda anche all'estero - Oppure, scrive ancora La Gazzetta dello Sport, c’è l’ennesima linea verde tanto apprezzata dal club: Benoit Badiashile, 20 anni, centrale francese del Monaco di quasi due metri (ma costa 30 milioni); oppure Becir Omeragic dello Zurigo, 19 anni e quattro partite con la nazionale svizzera: cartellino sui 12 milioni.

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